Sono tanti i nomi sul taccuino di Filippo Fusco, il direttore sportivo dei gialloblu, e coprono quasi tutti i ruoli del campo, dal portiere all'attaccante passando per difesa e centrocampo, dove il nodo principale riguarda Viviani, attualmente in prestito al Bologna.
Partiamo però dalla porta. Con Nicolas confermato e Coppola pronto a rinnovare il suo contratto, l'Hellas Verona sta cercando un terzo nome da affiancare ai due e da far crescere alle loro spalle. Il primo obiettivo è Luigi Sepe, che ha vissuto la stagione appena concluso come secondo di Pepe Reina, ma per averlo in gialloblu bisognerà battere la concorrenza di un'altra neopromossa, il Benevenento. Per la linea difensiva sono, invece, a buon punto i colloqui con l'Inter per Dimarco, reduce da un'esperienza non felice ad Empoli, e con la Juventus per Romagna. Con i bianconeri il rapporto è ottimo ed il discorso è allargato ad altri giovani molto interessanti come Mandragora, Kean e Orsolini.
In mediana tutto ruota attorno all'affare Viviani. Il giocatore ha disputato un'ottima stagione a Bologna con 2 gol e 2 assist in 17 presenze, ma ora è giunto il momento della verità: il 22 giugno scade l'opzione della società emiliana per riscattarlo. Se Bigon, ex Verona, non pagherà i 4 milioni prefissati nella scorsa estate, il giocatore tornerà nella città di Romeo e Giulietta. Il Bologna vuole lo sconto ed la società veronese è pronta ad accettare questa richiesta, purché siano inserite delle contropartite tecniche che sono state individuate in Oikonomu e Ferrari.
L'ultimo nome sul taccuino di Fusco è quello di Marco D'Alessandro. L'esterno dell'Atalanta ha disputato un'ottima stagione agli ordini di Gasperini ed il suo identikit corrisponde perfettamente a quello cercato da Pecchia per migliorare il comparto degli esterni. Per il giocatore bergamasco sarebbe un ritorno di fiamma, in quanto ha vestito la maglia dell'Hellas nella stagione 2011-12 in Serie B, ma per far avvenire questo ritorno c'è da battere la concorrenza del Genoa.