La Spal è pronta a mettere a segno il primo colpo di mercato. Riguarda il reparto d'attacco, e si tratta di Alberto Paloschi, il quale è stato strappato alla concorrenza del Chievo, tra l'altro una sua ex squadra. Il patron Walter Mattioli ed il direttore sportivo Davide Vagnati hanno lavorato notte e giorno, sotto traccia, per strappare il si del calciatore, il quale è arrivato puntuale dopo un corteggiamento che non è durato tantissimo.

Il 27enne giocatore bresciano, che nella sua carriera ha indossato le maglie di Milan, Parma, Genoa, Chievo, Swansea e Atalanta, alla fine ha preferito la Spal, piuttosto che il Chievo, squadra con la quale Paloschi ha già disputato ben 144 partite, realizzando 42 gol. E' stato esplicitamente richiesto dall'allenatore Leonardo Semplici, l'artefice del miracolo spallino, il quale ama particolarmente questo tipo di attaccanti mobili, dal raffinato fiuto per il gol. Reduce da un paio di stagioni sottotono, l'ex Swansea potrebbe trovare a Ferrara l'ambiente ideale per rilanciarsi, riprendere per mano la sua carriera e ritornare ad essere quel formidabile attaccante che ha sempre sfornato gol e assist a ripetizione. 

La Spal, qualora l'operazione andasse in porto, la ufficializzerebbe solo il 1 luglio, giorno in cui il mercato aprirà i battenti. Ovviamente, fin quando non ci sarà la fumata bianca, non possiamo parlare di trattativa chiusa, infatti la compagine clivense non si da per vinta, ed il neo direttore sportivo dei veronesi, Giancarlo Romairone, non sembra però voler rinunciare all’attaccante reduce da una stagione avara di soddisfazioni con l’Atalanta. Appena si è impossessato della poltrona di ds, sta facendo di tutto per indurlo ad un ripensamento, forti anche di un accordo con la società bergamasca. L'attaccante, però, pare abbia già scelto, e come sempre, a prevalere, alla fine dei giochi, sarà la volontà del calciatore e quindi la Spal è pronta ad abbracciare, a breve, il suo primo rinforzo in questa nuova avventura nel massimo campionato italiano.