Il Milan è letteralmente scatenato sul mercato e non passa giorno senza che si accostino diversi giocatori di altissimo livello al club rossonero. La presenza dell’agente Marcelo Simonian a Casa Milan, poi, ha fatto subito pensare ad un interessamento del Diavolo per uno dei suoi assistiti di maggior talento, ossia Javier Pastore, trequartista del Paris Saint-Germain classe 1989.
L’argentino ex Palermo viene spesso avvicinato a club italiani durante le sessioni di mercato e questa volta, con il suo procuratore nella sede di una società, sembrava potesse concretizzarsi in una trattativa. Sembrava, però, perché El Flaco non ha alcuna intenzione di muoversi da Parigi e la visita di Simonian è stata solamente di cortesia, per conoscere la nuova dirigenza del Milan e magari per proporre qualche giovane argentino al club milanese. Reduce da una stagione travagliata per via di diversi infortuni, Javier Pastore ha collezionato solamente 23 presenze fra tutte le competizioni – 15 in Ligue 1, di cui 9 da titolare – con 3 goal e 9 assist; con i tanti trequartisti in rosa ed i diversi obiettivi del PSG nel ruolo, per Pastore gli spazi potrebbero ulteriormente chiudersi, ma la volontà del giocatore di restare nella capitale francese – arrivato nel 2011 per 42 milioni di euro - e la grande stima che nutre per lui il proprietario del club Nasser Al-Khelaifi fanno sì che l’operazione si concluda ancor prima di cominciare. Almeno per ora, però, perché la stampa francese è convinta che la posizione del calciatore non sia così solida.
In via Aldo Rossi si è visto anche un esponente della dirigenza parigina, il nuovo direttore sportivo Henrique Antero, con il quale si è parlato di un obiettivo più concreto, cioè Grzegorz Krychowiak, centrocampista polacco acquistato nella scorsa estate per 30 milioni di euro dal Siviglia ed utilizzato con il contagocce da Unai Emery: si punta ad un prestito oneroso, qualora dovesse saltare la trattativa che porta a Lucas Biglia della Lazio, su cui c’è stata una leggera frenata.