Il Milan continua il suo brillante e scatenato calciomercato estivo. Dopo aver già ufficializzato i colpi Kessié, Musacchio e Ricardo Rodriguez, la dirigenza rossonera non si ferma più: è in dirittura d'arrivo il quarto acquisto stagionale, che come previsto sarà un attaccante, uno dei più talentuosi del panorama mondiale. L'identikit è quello di André Silva, centravanti e stella del Porto che, a quanto pare, già domani potrebbe eseguire le proprie visite mediche.
Ha già giocato e segnato in Champions League, è un classe 1995 ed aveva impressionato con degli sprazzi di talento che già gli sono valsi la titolarità con la propria Nazionale, dove gioca in tandem con uno come Cristiano Ronaldo in attacco. Montella ne ha approvato le qualità tecniche e fisiche, condite da un senso del gol piuttosto spiccato: ovviamente c'è tanto da lavorare, ma la purezza del talento ad oggi è indiscussa. E allora trattare con la dirigenza dei vice-campioni di Portogallo è stato semplice: è bastato tirare fuori i soldi, nell'incontro improvviso di oggi a Milanello fra l'agente del calciatore - insieme al calciatore stesso - Jorge Mendes e i vertici del Diavolo, anche se le cifre effettive per adesso non sono ancora state rese pubbliche. Certamente lo saranno nelle prossime ore: le visite mediche del neo-centravanti dei milanesi sono già programmate per domani, e dovrebbero essere seguiti dal solito comunicato ufficiale di rito. La prima offerta del Milan era di 36 milioni: questa somma sarà comunque certamente aumentata, oltre che con l'inserimento di bonus, nel corso della trattativa.
Questo acquisto non esclude, ad oggi, la possibilità di puntare su un altro attaccante, magari una "sicurezza" che possa dare al portoghese i suoi tempi per inserirsi al meglio in Serie A, che come sappiamo non è mai un compito facile. Ecco che allora la pista che porterebbe a Kalinic potrebbe non essere tramontata: per ora, non sarà però prioritaria tanto quanto le altre. Con quattro acquisti completati, ne arriveranno infatti altri: i rossoneri vogliono tornare competitivi già dalla prossima stagione e stanno lavorando per farlo.