Il talento del Porto classe '95, potrebbe diventare il nuovo numero 9 del Milan. André Silva ha una clausola da 60 milioni presente nel suo contratto, il suo approdo in rossonero non è semplice, ma per lui la dirigenza potrebbe effettuare questo notevole esborso, soprattutto potendo risparmiare sull'ingaggio.  Se si pensa alla stella del Dortmund, Aubameyang, che avrebbe voluto 12 milioni all'anno come stipendio, o a Morata che ne voleva circa 8-9 , lo stipendio del portoghese sarà decisamente più basso.

Secondo il Diario de Noticias, ci sarebbe stata una prima offerta del Milan di 36 milioni di euro presentata prima al potente agente Jorge Mendes, agente del giocatore, che poi ha recapitato ai Dragones. Naturalmente, come già detto in precedenza, Silva ha una clausola da 60 milioni di euro e il Porto, quasi sicuramente, respingerà la prima offerta, visto che Pino da Costa vorrà almeno 50 milioni dal Milan. Fassone e Mirabelli, come hanno fatto fino ad ora con ogni trattativa, non si arrenderanno e potrebbero aggiungere nel contratto clausole e bonus legati alla prestazione di André Silva. Jorge Mendes potrebbe essere decisivo per portare a buon fine l'operazione visto che non solo è uno dei procuratori più potenti al mondo, ma ha degli ottimi rapporti con il Porto da molto tempo, stesso rapporto che ha instaurato con la società rossonera, visto che ha offerto a Fassone e Mirabelli, giocatori del calibro di James Rodriguez e Renato Sanchez.

Bisognerà vedere se la coppia Fassone-Mirabelli cercherà altri nomi per il reparto offensivo, per esempio quello di Nikola Kalinic, che avrebbe già dato il sì per il trasferimento a Milano, ma non è escluso che venga fatto un doppio regalo a Vincenzo Montella e che quindi arrivino a San Siro sia il croato che il portoghese. Silva, nonostante sia ancora giovane, ha già dimostrato di valere qualcosa. Giocate e reti dimostrano come ci si trovi davanti al classico centravanti moderno: ottima struttura fisica, sfruttata per per proteggere palla e far salire la squadra, gioca bene di sponda, ma in particolare ha una tecnica abbastanza raffinata con cui regala guizzi eleganti e finalizzazioni da bomber coi piedi buoni. Potremmo definirlo un Diego Costa con qualche centimetro in meno, ha potenza nello scatto ed è bravissimo negli inserimenti dietro ai difensori, insomma un bel giovane che, però, ha ancora tanto da dimostrare. Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà.