All’indomani dell’ufficializzazione del nuovo tecnico Stefano Pioli, in casa Fiorentina si ragiona su come disporre la squadra nella prossima stagione. Sulla Gazzetta dello Sport si ipotizza il modulo di base, che sarà il 4-2-3-1, e gli elementi imprescindibili della formazione titolare. Il ruolo di portiere verrà affidato a Marco Sportiello, con il rumeno Tatarusanu sul piede di partenza; davanti a lui, non più difesa a 3 come negli ultimi anni, ma a 4. La coppia centrale sarà formata dal nuovo arrivato Vitor Hugo e da Astori – l’altro neo acquisto Nikola Milenkovic comincerà dalla panchina -, mentre a sinistra agirà Maxi Olivera, appena riscattato dal Peñarol; ancora vuota la casella del terzino destro, con il portoghese del Vitoria Guimaraes, Bruno Gaspar, in pole position.

La diga davanti alla difesa è da decifrare: accanto a Matias Vecino, sicuro del posto, non ci sarà il partente Badelj e dunque è necessario un rinforzo. Il nome forte delle ultime ore è quello di Alfred Duncan del Sassuolo, già trattato in passato, su cui però non manca la concorrenza, mentre Sky Sport parla di un interesse per Saphir Taider del Bologna. Attenzione all’ipotesi Daniele Baselli: l’ex Atalanta sta trattando il rinnovo con il Torino, ma il suo procuratore Giuseppe Riso si è incontrato con il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, e non ha smentito l’ipotesi che si sia parlato anche del suo assistito.

Infine, nel reparto offensivo, tutto dipenderà dal mercato, soprattutto in uscita, ed i casi spinosi sono sempre quelli legati a Federico Bernardeschi e Nikola Kalinic. Il rinnovo del primo è ancora in alto mare e la convocazione di Gigi Di Biagio per l’Europeo under 21 farà slittare ogni tipo di discorso almeno a luglio inoltrato, mentre il croato, secondo la Gazzetta dello Sport, avrebbe addirittura già svuotato l’armadietto; le offerte per lui però – perlomeno soddisfacenti - ancora non sono giunte alla società viola, che vuole incassare almeno 25 milioni di euro dopo la trattativa multimilionaria sfumata in inverno con il Tianjin Quanjian.

Punto interrogativo anche per quel che riguarda il futuro di Borja Valero, sia per la posizione contrattuale – principalmente per l’ingaggio molto alto – sia per il ruolo da occupare in campo – il 4-2-3-1 non si addice alle sue caratteristiche. L’ideale per Stefano Pioli sarebbe avere gli esterni con i piedi invertiti nel trio di trequartisti e dunque – se dovesse partire Bernardeschi – si cercherà un mancino che possa giocare a destra, con Chiesa largo a sinistra e Saponara nel mezzo, dietro alla punta centrale. Ed anche qui si apre un discorso più complesso: l’addio di Kalinic sembrava poter aprire le porte della titolarità a Babacar, ma il nuovo tecnico pare non entusiasta del senegalese e l’offerta per avere Giovanni Simeone dal Genoa va in questo senso. Non solo il Cholito tra i candidati, perché alla Fiorentina interessano anche Nestorovski, che difficilmente resterà al Palermo con i rosanero in Serie B, e Roberto Inglese, autore di una grande stagione al Chievo.