L'amichevole con l'Uruguay è il prossimo passo verso l'obiettivo di ringiovanimento della Nazionale. Obiettivo che da prima di Ventura era avviato e che con il mister ex Torino ha preso una decisa svolta. Svecchiare la rosa per arrivare al mondiale 2018 carichi e con una squadra capace di portare il peso di tante gare in poche settimane.

"Abbiamo un progetto di ricambio generazionale, da me voluto, e voglio portarlo avanti" così Ventura in conferenza. E poi le amichevoli, non danno solo indicazioni di natura tattica, ma determinano ranking e scontri futuri. Mai fare l'errore di snobbarle, quindi. L'Italia comunque arriva al match di questa sera con una buona attitudine, una formazione sicuramente rimaneggiata ma vogliosa e capace, come visto già nel girone di qualificazione, che riprenderà domenica sera con la sfida al modesto Liechtestein.

I NUMERI

Con l'Uruguay la testa non può non andare alla sfida di Natal, era il 24 giugno del 2014, bastò un gol uruguagio a dieci dalla fine per eliminarci, dopo solo 3 gare, dal mondiale brasiliano. Tante polemiche in quella gara e tanti rimpianti per una sfida che da sempre abbiamo dimostrato di poter vincere e che poche volte abbiamo effettivamente vinto. L'amichevole di oggi dunque rappresenta l'undicesimo confronto tra azzurri e sudamericani: bilancio favorevole alla Nazionale di Tabarez con 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. L'ultimo successo azzurro contro gli uruguaiani risale ai Mondiali del 1990, quando allo stadio Olimpico di Roma l'Italia vinse 2-0 gli Ottavi di finale.

IN CAMPO

Per Ventura pochi dubbi. In porta, come detto dal mister, andrà Donnarumma a sostituzione di Buffon appena reduce da Cardiff, in difesa D'Ambrosio e Darmian potrebbero essere schierati al posto del duo bergamasco Conti-Spinazzola; Chiellini e Barzagli gli altri due difendenti. Centrocampo con Marchisio e capitan (per l'occasione) De Rossi, che supera Zoff come presenze in Nazionale. In attacco spazio a Immobile-Belotti, almeno per la prima parte di gara, poi riposeranno, e sugli esterni andranno Candreva e Insigne. Ovviamente tra formazione del primo tempo e ricambi della ripresa ci si aspettano tanti e importanti cambi in squadra.

Per Tabarez unico giocatore indisponibile è Cavani, non uno qualsiasi. Formazione tipo per i restanti 10: Muslera; Maxi Pereira, Gimenez, Coates, Gaston Silva; Sanchez, Arevalo Rios, Vecino, Rodriguez; Stuani, Rolan.