
Tra mille voci di acquisti, in casa Juventus è anche tempo di pensare a sfoltire la rosa, compiendo anche rinunce importanti a prospetti più che intriganti, ma che necessitano di maggior spazio per esprimersi. Tra questi rientra ovviamente Mario Lemina, il cui potenziale non è ancora stato del tutto espresso in bianconero. Con il calciomercato ad impazzare, il gabonese ha detto la sua a footmercato, specificando come in tanti abbiano cercato di approcciarlo, ma senza nessuna proposta concreta a lui e alla sua famiglia, che gestisce i suoi interessi: "Di certo a 23 anni ho la necessità di giocare il più tempo possibile, ci sono alcuni club che non mi piacciono in Ligue 1 (a parte il Marsiglia, squadra in cui è cresciuto e che tifa, ndr): dovessi andare via, non resterei in Italia".
Partito da titolare al posto di Marchisio, infortunato per i primi mesi di stagione, Lemina ha mostrato alti e bassi; fatale è poi stata l'espulsione di Lione, oltre a un infortunio rimediato in Coppa d'Africa. Due turning point negativi della sua annata, che si è conclusa con un leggero crescendo. "E' stata una stagione molto gratificante con un sacco di trofei vinti - ha affermato il mediano - Quando le cose vanno così è sempre positivo. Sono molto felice, naturalmente, per quel che abbiamo fatto e a livello personale, perché ho giocato una ventina di partite, che non è male per un club come la Juventus".
A Torino c'è però necessità di rinforzare l'attacco, compiendo anche delle rinunce. L'ex Marsiglia, riscattato l'estate scorsa a 10 milioni, ha tanto mercato ed è una plusvalenza quasi sicura, visto che le offerte per lui si potrebbero aggirare intorno ai 20 milioni. L'ultima squadra, stando alle indiscrezioni, ad aver pensato a Lemina è il Valencia: "E' un club che ha un nome e una storia, con un nuovo progetto. Sarebbe molto interessante. Anche Arsenal e Watford mi lusingano. Ora sono in un grande club che però non mi permette di esprimermi tanto quanto ho bisogno a questi livelli".
Un messaggio nemmeno troppo velato a Marotta e Paratici: dichiarazioni comprensibili per un giovane voglioso di affermarsi, ma che si è trovato spesso chiuso alla Juve da Pjanic, Khedira e Marchisio, dovendosi reinventare anche alto a destra. Il suo futuro, al momento, appare lontano da Torino.

