Nella grande notte di Cardiff, in cui il Real Madrid si è laureato campione d'Europa battendo la Juventus per 4-1, sono uscite interessanti novità in ambito mercato
rossonero. L'obiettivo numero uno per l'attacco, Alvaro Morata, però, subito dopo la vittoria della coppa della grandi orecchie, ha gelato i tifosi del Milan: "Io di nuovo in Italia? È difficile- ha dichiarato ai microfoni di Premium Sport-sicuramente no. Leggo queste voci sui giornali, non so nient’altro. Certo, mi piace l’Italia, ma Madrid è la mia città e la Juve è la mia seconda squadra" e l'ad del Real ha aggiunto: "Il Real Madrid è l’unica società con cui non abbiamo parlato, al di là dei saluti. Morata piace indiscutibilmente ma è logico aspettare la settimana prossima. È un ottimo giocatore". Che sia un bluff di mercato? Forse, perchè comunque settimana prossima la dirigenza del Milan incomincerà ad allacciare i primi rapporti ufficiali con la dirigenza blancos. Non sarà facile, ma il Milan vuole provarci fino alla fine.
Fassone e Mirabelli stanno valutando altre opzioni qual'ora dovesse saltare l'affare con l'ex Juventus (Belotti ed Aubameyang in primo piano). Nel frattempo ieri è stata l'occasione, come scrive La Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi, anche di aggiornare rapporti e pubbliche relazioni con tutte le dirigenze invitate dall’UEFA ad assistere alla Finale di Champions League. I due dirigenti del Milan si sono intrattenuti con noti procuratori, come Fali Ramadani, ma soprattutto Jorge Mendes (che assiste Ronaldo ndr) e per TuttoSport Fassone e Mirabelli hanno chiesto informazioni su James Rodriguez e Andrè Silva, quest'ultimo, nelle ultime ore, è diventato l’alternativa numero uno a Morata.
Fassone e Mirabelli hanno un'idea chiara in testa: prendere un attaccante in grado di ridare al Milan una dimensione internazionale.