Anche la Roma dovrà limare alcuni dettagli riguardanti il reparto dei portieri. Szczęsny è nuovamente ritornato all'Arsenal dopo la fine del prestito, ma i giallorossi non sembrano orientati a intavolare una trattativa per acquistarlo a titolo definitivo. La volontà è quella di affidare a Alisson le chiavi della porta, anche perchè alla fine era questa la strategia da attuare, ossia quella di lanciarlo titolare non appena terminata l'avventura del polacco. Tuttavia, però, la Roma è alla ricerca di un secondo portiere in grado di coprirlo in caso di necessità.

Tanti nomi sondati dal ds Monchi, molto bravo e intelligente a non snervare il budget trasferimenti in questo settore. Si cercano profili economici, affidabili e che conoscano molto bene la Serie A. Ecco perchè la linea tracciata ha toccato le figure di Antonio Mirante e Stefano Sorrentino, due veterani del nostro campionato.

Non sono state presentante offerte ufficiali per nessuno dei due, ma la volontà è quella di chiudere al più presto possibile. Il Bologna non si opporrebbe alla cessione del n.1, ma prima di far decollare il tutto deve trovare un degno sostituto. La sua valutazione è intorno ai 2 milioni di euro, e la Roma potrebbe offrirgli un biennale.

Discorso simile anche per Sorrentino, con l'estremo difensore che da tempo meriterebbe l'occasione di giocare con una grande. Non è giovanissimo, ma nonostante i suoi 38 anni riesce ancora a fare la differenza tra i pali. Anche qui bisognerà attendere le mosse del club veronese, ma l'intenzione della Roma è quella di proporgli un contratto annuale con opzione per il secondo.

Strategie di porta, dunque, in casa giallorossa. Alisson sarà il portiere del futuro, ma sicuramente verrà affiancato da uno dei due portieri sopra citati. Terzo portiere? Per adesso resterà Lobont, ma Monchi potrebbe anche promuovere in prima squadra i giovanissimi Crisanto e Romagnoli, entrambi del '98 e ben accolti dal nuovo tecnico Di Francesco, ormai sempre più vicino alla firma.