La decisione era nell'aria, ma è stato lo stesso presidente del Sassuolo Giorgio Squinzi ad ufficializzare il futuro di Eusebio Di Francesco. Roma e non Sassuolo perchè quando ti arriva la chiamata di una società come quella giallorossa anche un contratto ancora valido per due anni con clausola da 3 milioni di euro può non bastare per evitare l'addio. Naturale, però, che dalla parte neroverde ci sia delusione e amarezza per la decisione del tecnico protagonista di una cavalcata fantastica con il Sassuolo in queste stagioni, fino all'arrivo di Europa League.

In un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, Squinzi parla così della scelta di Di Francesco: "Di Francesco se ne va alla Roma? Non me l’aspettavo, pensavo che il contratto contasse ancora qualcosa e che la clausola di 3 milioni fosse una garanzia. Non posso trattenerlo con la forza, faccio lo stesso con i 10 mila dipendenti sparsi per il mondo: se vuole lasciare, pazienza. Abbiamo partecipato al convegno della Mapei Sport che, tra l’altro è stato un grande successo con 250 partecipanti. Ma non ci siamo confrontati. Di Francesco ha altri due anni di contratto e una penale da pagare in caso di rescissione. Di questo dovremo parlare con la Roma. Aspettiamo." Adesso quindi parte la caccia al sostituto. Squinzi non si sbilancia e indica solo alcune caratteristiche del profilo che ha intenzione di cercare: "Sostituto? ​Non lo so. Posso dire che allenatore cerchiamo: italiano, tra i 40 e i 50 anni. Funzionale al progetto: puntare sui giovani, come ha fatto così bene Di Francesco."

Risolta la questione legata al futuro del tecnico, a breve si dovrebbe risolvere anche quella che riguarda Domenico Berardi. Un anno fa il suo nome impazzava nelle indiscrezioni di mercato, oggi la situazione è meno chiara di allora, anche perchè la stagione dell'esterno è stata diversa dall'annata che ha portato il Sassuolo in Europa League. Anche su questo tema Squinzi sembra essere infastidito dai tentennamenti dello stesso Berardi: "Non ho capito cosa vuol fare, vorrei che restasse per diventare la bandiera del Sassuolo. Ma dopo quello che è successo con Di Francesco non ho più certezze, comunque faremo di tutto per tenerlo." Il numero uno neroverde sembra avere le idee chiare, ma come sempre il mercato è pronto a scombussolare i suoi piani come quelli di molte altre società del nostro campionato.