La partita ha pochi significati a livello sportivo, ma all’Artemio Franchi per la Fiorentina contro il Pescara sarà una serata dedicata agli addii, con la possibilità di vedere qualcuno poco utilizzato durante la stagione. Tanti gli elementi che saluteranno il popolo viola, a cominciare dal tecnico Paulo Sousa: il portoghese ha organizzato con tutta la squadra una cena durante la quale ha tenuto a ringraziare tutti, dai giocatori allo staff tecnico e dirigenziale; ora per l’ex Juventus ed Inter è pronta una nuova avventura, molto probabilmente in patria, visto che, secondo Premium Sport, Sousa sarebbe vicinissimo alla firma con il Porto, rimasto orfano di Nuno Espirito Santo.

Tra i calciatori che lasceranno Firenze, c’è sicuramente Gonzalo Rodriguez, in scadenza di contratto, mentre Milan Badelj è in forte bilico. Da definire invece le situazioni che riguardano Federico Bernardeschi e Nikola Kalinic: il futuro del primo si saprà solamente dopo l’incontro fra il ragazzo ed il patron Andrea Della Valle, in programma nel fine settimana o più probabilmente dopo la gara con il Pescara, sul secondo invece le speranze di vederlo a Firenze anche l’anno prossimo sono flebili, viste le richieste sul mercato.

Dal punto di vista della formazione che scenderà in campo dunque, in porta ci sarà una chance per uno tra Sportiello e Dragowski; in difesa torna a disposizione Astori dopo la squalifica e completerà il trio difensivo con il capitano Rodriguez e Tomovic. A centrocampo giocano Vecino e Badelj, con Bernardeschi sulla destra ed uno fra Chiesa e Tello sulla corsia mancina, mentre sulla trequarti è molto probabile l’impiego di Ianis Hagi da titolare – per lui finora solo 14 minuti a Cagliari – in coppia con il rientrante Borja Valero o con Ilicic, anche lui vicino all’addio, a sostegno dell’unica punta Kalinic.

Sul fronte mercato, è prossimo all’ufficializzazione il riscatto dal Peñarol di Maxi Olivera, mentre l’esperto di mercato Gianluca Di Marzio dà per fatto l’acquisto di Jay-Roy Grot, attaccante olandese classe ‘98 del NEC, per circa 2 milioni di euro.