Il Watford non sembra intenzionato a riscattare M'Baye Niang dal Milan per 18 milioni di euro, come da accordo dello scorso gennaio, quando il francese ha lasciato i rossoneri in prestito per la Premier League. La motivazione sembrerebbe legata non tanto al club allenato in questa stagione da Walter Mazzarri, quanto alla volontà di Niang di non continuare la propria avventura in Premier League.

La scelta di Niang potrebbe anche essere stata determinata dalla decisione del club, comunicata nei giorni scorsi, di non voler continuare la prossima stagione con l'allenatore italiano in panchina. Senza il gradimento del giocatore il Watford non eserciterà la propria opzione da 18 milioni, cifra peraltro importante. Niang non ha fatto male nel corso di questi mesi inglesi, trovando il campo con buona continuità e andando anche a segno in diverse gare giocate dal Watford. Tutto questo però non sembrerebbe essere bastato al francese per convincersi a rimanere ancora in Inghilterra. Soprattutto senza Mazzarri in panchina che aveva spinto molto lo scorso inverno per convincere il giocatore a lasciare il Milan.

Se Niang dovesse effettivamente rientrare al Milan il suo futuro non può che sere incerto. Nei piani di Fassone e Mirabelli i suoi 18 milioni garantiti dal Watford dovevano servire a rimpinguare il budget già messo a disposizione dalla nuova proprietà per il mercato estivo. Niang, Bacca e De Sciglio dovevano portare 50 milioni extra circa nelle idee della dirigenza rossonera. Adesso la situazione potrebbe cambiare. Montella all'inizio di questa stagione aveva puntato con convinzione su Niang, bloccando anche una sua partenza la scorsa estate. Le prime risposte del francese classe '94 erano state incoraggianti, poi in calo improvviso, qualche comportamento fuori dal campo probabilmente non troppo professionale ed ecco le panchine e poi la cessione. Nuova chance o cessione, il Milan presto potrebbe doversi interrogare sul futuro di Niang.