Il Milan soffre le proverbiali sette camicie per sbloccare la contesa. Poi, il gol di Deulofeu, fa da apripista al largo successo dei rossoneri, che ottengono matematicamente la qualificazione ai preliminari di Europa League. Il Diavolo mancava sul palcoscenico europeo da tre anni, davvero troppo per uno dei club più titolati al mondo. Honda e Lapadula arrotondano, il Bologna esce a capo chino dal Meazza.

Montella sceglie ancora una volta il 3-5-2 all'inizio della gara. Donnarumma fra i pali è difeso dal trio composto da Gomez, Zapata e Romagnoli. Vangioni e Deulofeu sulle fasce, con Montolivo in cabina di regia supportato da Pasalic e Berolacci sulla medesima linea. Davanti le due punte Bacca e Lapadula. Donadoni risponde con un 4-2-3-1: in porta Mirante. Il quartetto difensivo è composto da Mbaye, Helander, Gastaldello e Torosidis. In mediana giocano Donsah e Taider. Sulla trequarti campo il tridente è formato da Verdi, Di Francesco e Krejci. Il punteros è Destro, confermatissimo ed in gran forma.

Primo tempo di marca rossonera. Il Milan parte forte, cercando d'imporre il proprio gioco, con vari cambi di fronte, appoggiandosi il più delle volta sulla catena di desta. La prima occasione, infatti, arriva dopo 60 secondi con Lapadula che appoggia la palla in rete, dopo essere partito, però, in evidente fuorigioco. Goal quindi annullato, si resta sul punteggio di partenza. Il Milan continua a spingere grazie ai due esterni di centrocampo, lasciando così molto spazio al Bologna che al minuto 8' ha la prima occasione con Destro che tra Paletta e Taider non riesce a colpire di testa in maniera pulita. Ma al 13' arriva l'occasione più importante dei primi 45': la difesa del Bologna non ruota bene, Lapadula rimane solo in area e sbaglia un gol già fatto. Non molte altre occasioni in questo primo tempo, ad eccezione di quella al 25' sempre di marca rossonera: retropassaggio tendente al suicidio di Donsah verso Mirante, che riesce comunque ad anticipare, in extremis, Lapadula e sventare il minaccioso pericolo.

Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo. I padroni di casa cercano di creare immediatamente delle occasioni ed il Bologna è intento nel difendersi come meglio può. La prima occasione arriva da calcio franco al minuto 56' con Pasalic: da una punizione calciata 'in the box', c'è la sponda precisa di Gomez ed il tentativo di testa dell'ex Chelsea. Facile la presa Mirante. Dopo un avvio atleticamente veemente, i rossoneri si spengono un pò, ma non smettono di attaccare. Al minuto 66' Lapadula segna, ma il goal del vantaggio però viene annullato per la posizione di off-side dell'ex Pescara. Dopo alcuni minuti, la squadra di Montella, finalmente, va in vantaggio con Deulofeu: azione perfetta dei rossoneri iniziata con uno scambio tra l'ex Everton e Pasalic, il quale fa da sponda per Mati Fernandez che con uno scavetto offre allo spagnolo, il quale al volo non può sbagliare. Il Milan non smette di attaccare ed al 72' trova il doppio vantaggio con Honda: il giapponese con una punizione perfetta batte Mirante sul suo stesso palo e trova il primo goal in stagione. Bologna che cerca di trovare almeno il gol del 2-1, scoprendosi e facilitando il tris del Diavolo firmato da Lapadula: l'ex Pescara su cross di Mati Fernandez si trova da solo davanti alla porta e non può che mettere la palla in rete. Risultato finale, 3-0, con il Milan che torna nuovamente, e finalmente, in Europa.