“Stiamo facendo un grande cammino, la squadra è cresciuta tanto, stiamo ritrovando giocatori importanti, anche se ne perdiamo qualcuno come Dell'Orco, siamo tornati a un gioco spumeggiante, concediamo qualcosina, ma perché vogliamo sempre far male. Andremo a Torino per portare a casa altri punti, questa squadra e questo allenatore dimostrano di avere motivazioni. Sono soddisfatto della crescita dei giovani”.

Questo il commento di un soddisfatto Eusebio Di Francesco al termine di Sassuolo-Cagliari, con i suoi che hanno travolto i sardi per 6-2 al Mapei Stadium. Partita mai in discussione, aperta dal gol di capitan Magnanelli: "Sono contento per il Capitano, volevo fortemente che giocasse, abbiamo preparato uno schema per lui, e non poteva esserci ritorno migliore per lui”. 

Inevitabile, al termine del campionato, un punto della situazione, con il tecnico degli emiliani che non ha rimpianti: "Sono sereno perché la squadra ha cercato di fare il massimo, nella gestione di alcune gare non siamo stati bravissimi, a volte ci siamo fatti male da soli, a volte ci siamo fatti male veramente tanto sul campo con diversi infortuni. E' stato un anno di scuola per società, allenatore e giocatori. Dobbiamo crescere, facendo il centro sportivo, alimentando il settore giovanile, ci vuole pazienza, forse l'anno scorso abbiamo fatto qualcosina in più di quello che ci si poteva aspettare”.

Altrettanto inevitabilmente, la chiosa riguarda il suo futuro: “Vado o resto? Cinquanta e cinquanta, non ho firmato niente, oggi come oggi esiste il Sassuolo. Ci siamo incontrati, abbiamo parlato di quello che la società vuole fare in futuro, io dovrò decidere cosa fare, se rimanere, andare altrove o stare fermo un anno. Questa è una società che deve far crescere i giovani, per il fair play finanziario, per tanti altri motivi. Abbiamo preso Ragusa, Ricci, Sensi, Iemmello, Mazzitelli, Lirola...che un domani diventeranno da Champions League magari, ma ora è utopistico, noi siamo bravi a costruire dei talenti”.

Era nell'aria da qualche mese, ma adesso è diventato ufficiale, per stessa ammissione del diretto interessato. Francesco Acerbi, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha così analizzato la stagione del suo Sassuolo, prima di svelare un'anticipazione per il suo futuro: "Potevamo fare qualcosa in più in questo campionato avevamo un'ottima squadra. Però è stato l'anno del battesimo in Europa, non era facile. Penso proprio che questa sia stata la mia ultima partita qui da giocatore del Sassuolo, l'ho comunicato alla società a gennaio, nonostante mi trovi da Dio qui. Non so dove giocherò il prossimo anno, penso a chiudere il campionato al meglio".