Vittoria prestigiosa – seppur ottenuta contro una squadra in crisi nerissima – e finale di stagione in crescendo, recuperando un po’ di terreno e chiudere in maniera dignitosa il campionato. Il Sassuolo batte 2-1 l’Inter a San Siro per il secondo anno consecutivo, sempre all’ora di pranzo, e sale a quota 43 punti, agganciando il Chievo al 13esimo posto. A decidere il match, la prima doppietta in Serie A di Pietro Iemmello, con due goal da rapace d’area di rigore prima su assist di Berardi e poi su invito di Lirola, al termine di una partita gestita bene dagli uomini di Eusebio Di Francesco e vinta meritatamente.

Mancavano molti uomini, soprattutto a centrocampo - senza Duncan e Pellegrini e con Biondini alla prima da titolare dopo il lunghissimo infortunio – e con Defrel a mezzo servizio – sostituito egregiamente dall’ex Foggia. In più l’incontro del Meazza era importante anche per ristabilire l’equilibrio nel computo degli scontri diretti contro i nerazzurri: dopo le tre sconfitte nelle prime tre in Serie A con 15 goal subiti e 0 fatti, il Sassuolo ha vinto 4 degli ultimi 5 match, due in casa e due in trasferta.

Dopo le tre sconfitte consecutive rimediate con Bologna, Roma e Lazio a cavallo tra marzo ed aprile, i neroverdi hanno conquistato 12 punti nelle successive 6 gare, tirandosi fuori da ogni possibile coinvolgimento nella zona retrocessione e puntando anzi, nelle ultime due giornate contro Cagliari e Torino, a rimpinguare il bottino e cercare di concludere nella parte sinistra della classifica: contro i sardi, i precedenti sono 6, tutti in Serie A, ed in nessuno di questi il Sassuolo è riuscito ad imporsi – 3 pareggi e 3 sconfitte -, mentre contro i granata è imbattuto dal 2014 e nelle ultime due partite nel capoluogo piemontese i neroverdi hanno totalizzato 6 punti. Poi andrà in archivio la stagione che ha visto il debutto europeo del club, da cui si potrà imparare a gestire meglio il doppio impegno, magari con un pizzico di fortuna in più sul piano degli infortuni.