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Roma-Juve, le immagini della storia

Un match mai banale. Riviviamo 4 famosi precedenti che hanno dato lustro, gioie e soddisfazioni alla squadra giallorossa. Domenica, la storia che colore assumerà?

Roma-Juve, le immagini della storia
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Di Paolo Brescia

Mai banale. La sfida tra Roma Juventus anima da sempre i cuori degli appassionati di calcio. Se negli anni 80 la gara ha assunto le prime tinte tricolori, con maggiori affermazioni bianconere, dopo l'appannamento degli anni novanta, nei 2000 la sfida è tornata al fascino e al contrasto di sempre. Sicuramente è nord vs sud ma non nell'accezione che il match prende ad esempio in Napoli-Juve, bensì con una rivalità basata sul contrasti etici, morali, di passione, e in definitiva di campo. I valori infatti spesso sono stati simili in campo, e anche se spesso è stata la Juventus a prevalere, le risposte sono state spesso diverse. Molti match hanno dato esito diverso da quello poi effettivo in campionato. Ripercorriamo la storia recente del match con 4 episodi, come fotografie di un match, appunto, mai banale.

1. Roma-Juventus 3-0 (16.3.1986) La Roma è lanciatissima verso lo scudetto. Mister Eriksson la sta portando a un trionfo annunciato (la stagione terminerà tragicamente, in realtà). In partita nessun problema per la Roma, che domina il match, aprendo le marcature con Graziani, replica con Pruzzo e rifinisce con Cerezo. La Brazil Roma terminerà lì, però, perché le cose andranno decisamente male per la Roma, che si avvierà ad un decennio di stenti, quello degli anni 90. Resta la cornice pazzesca che quel giorno regalarono gli 80000 (o forse di più) del vecchio Olimpico.


2. Roma - Juventus 2-0 (15.11.1998) Una sfida totalmente dominata dal clima polemico scatenato dal mister giallorosso Zeman: "Le esplosioni muscolari di alcuni calciatori sono uno sbalordimento che comincia con Gianluca Vialli e arriva fino ad Alessandro Del Piero. Io che ho praticato diversi sport pensavo che certi risultati si potessero ottenere soltanto con il culturismo, dopo anni e anni di lavoro specifico. Sono convinto che il calcio sia tutto un altro tipo di attività, almeno il mio, che in una sola parola definirei positivo". In Curva Sud campeggia uno striscione che riassume anni e anni di polemiche: "Venticinque scudetti: ventidue rubati, tre da dopati", mentre il Corriere della Sera titola: “Zeman-Juve, il giorno della sfida al veleno”. La partita, infatti, nell’attesa dei tifosi e dei media assume un significato che va oltre quello puramente calcistico e sportivo. E’ qualcosa di più, è uno scontro ideologico. La spunta la Roma con due colpi di genio, uno di Totti per Paulo Sergio a fine primo tempo, l'altro di Candela a fine secondo. I 70000 dell'Olimpico esplodono alla fine del match, ma serviranno ancora due anni per lo scudetto giallorosso.

3. Roma-Juventus 4-0 (08.2.2004) Anche in questa occasione grande tensione nel pre e post gara, con clima rovente e Montero espulso (come nel match del 98) per fallaccio su Totti, che in questa occasione si trasforma in mattatore, assieme ad un Cassano in rara forma. La Juve proprio non scende in campo e a tutt'oggi questo precedente resta uno dei maggiori ko della storia juventina in Serie A. La Roma si concede però queste ultime gioie prima della fine di un ciclo: in estate Capello, l'eroe di scudetto e supercoppa, fuggirà a Torino con alcuni protagonisti giallorossi lasciando la squadra in balìa di 4 allenatori e di tanta confusione. 

4. Roma-Juventus 1-0 (16.2.2013) Una foto che descrive l'urlo romanista. Totti decide il match con una "sassata paurosa" come la definì il giornalista Carlo Zampa in telecronaca. Epico gol a 113 km/h del capitano giallorosso, con la Roma che svoltò (in parte) la stagione tragica che portò all'avvicendamento proprio poche settimane prima di Zeman con Andreazzoli. Quell'annata terminò col disastroso ko in finale di Coppa Italia contro la Lazio. 

ansa.it
foto ANSA

LE STATISTICHE GENERALI– 30 vittorie Roma, 27 pareggi e 25 sconfitte, 117 reti realizzate e 97 subite per la Roma in casa contro la Juventus. Con una vittoria o un pareggio la Juve sarebbe matematicamente campione d’Italia e potrebbe incanalare tutte le energie verso la finale di Cardiff. Finora la Roma ha segnato 8 reti più della Juventus (79-71), subendone però 9 in più (32-23).

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About the author
Paolo Brescia
Press Officer & Consultant for brand management/ communication. Based in Rome, the eternal city. Author for VAVEL-Italia focused on As Roma.