Il Crotone ha probabilmente trovato la formula giusta troppo tardi, iniziando a raccogliere punti quando anche le altre squadre coinvolte con i Pitagorici nella lotta salvezza hanno ottenuto risultati pesanti. Nonostante tutto, i calabresi continueranno a lottare perchè, dopo un grandissimo mese d'Aprile, esiste ancora qualche piccola speranza di salvezza, anche se tutto dipenderà dai risultati di Empoli e Genoa. Beppe Ursino, prima della sfida contro l'Udinese, che potrebbe rivelarsi già decisiva (in negativo), ha rilasciato a Tuttomercatoweb.com alcune dichiarazione

Il DS apre così l'intervista: "Ci crediamo, andiamo avanti per la nostra strada. Alla fine guarderemo la classifica, ora no".

Se qualche settimana fa il Crotone sembrava spacciato, ora c'è qualche piccola possibilità di portare a casa l'impresa, di questo parla Giuseppe Ursino: "Per tutti eravamo spacciati, ma non per noi. Ci abbiamo sempre creduto. Ci siamo sbloccati, ora ce la giochiamo fino alla fine. Conoscevamo la squadra, poi Nicola s'è dimostrato un grande allenatore".

Le altre squadre non hanno mai brillato, anche quando hanno ottenuto punti, sarebbe un peccato se i calabresi non dovessero farcela: "Si, davvero. Però non dobbiamo guardare al passato. Ora conta il presente e il futuro. Ci sono state cose che hanno contribuito a qualche risultato negativo, vedi delle sviste arbitrali ma può capire perché gli arbitri italiani sono i migliori".

La prossima partita vedrà arriverà allo Scida l'Udinese, squadra senza obiettivi concreti: "Le squadre giocano tutte per vincere. Affrontiamo una squadra difficile, fisica. Continuiamo a fare come stiamo facendo, l'avversario vale Inter o Milan. Vietato abbassare la guardia. Poi l'Udinese ha un ottimo allenatore"

Il Crotone ha messo comunque in mostra alcuni talenti, in particolare Falcinelli: "Ha ampi margini di miglioramento, è pronto al grande salto. Ma il Crotone ha anche altri ragazzi come Ceccherini, che non ha sbagliato una partita. Per non parlare del Martella dell'ultimo periodo. Sicuramente Diego è un giocatore molto importante, pronto per grandi palcoscenici: aveva bisogno di giocare e ha trovato l'ambiente giusto".

Comunque vada, ci sono già dei movimenti in vista dell'anno prossimo: "Certo. Chiaro. Lavoriamo tutto l'anno, mica solo in questo periodo. Mio figlio per esempio va sempre in giro, recentemente è andato in Croazia".

Ursino però non vuole fare promesse nel caso arrivasse la miracolosa salvezza: "No, nessuna promessa. La sera dopo l'ultima partita me ne vado con i miei parenti, che saranno a vedere l'ultima partita. Niente promesse. Pensiamo a lavorare".