Che Paulo Sousa fosse al passo d’addio già si sapeva da tempo, ma si doveva ancora capire chi potesse essere il suo sostituto; ora, con l’esonero deciso dalla dirigenza dell’Inter, sembra che non ci siano più dubbi: il prossimo allenatore della Fiorentina sarà Stefano Pioli. Troppi i 3 milioni di euro di penale per poter liberare Eusebio Di Francesco dal Sassuolo ed il licenziamento voluto dai nerazzurri permette al club viola di accelerare la scelta in favore del tecnico parmense, che secondo le indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport firmerà un contratto triennale, ufficializzato al termine del campionato.

In questo modo Pantaleo Corvino può cominciare a pianificare il futuro già da ora, in linea con le idee del prossimo allenatore. Il nodo principale riguarda il rinnovo di Federico Bernardeschi: la proposta da parte dei Della Valle è già pervenuta al numero 10, che però ancora glissa, aspettando forse un’offerta da un top club; anche Nikola Kalinic è in bilico, dopo la mancata cessione a gennaio in Cina, in attesa anche lui di una chance in una big; saluteranno quasi sicuramente Badelj, Ilicic e Tomovic.

Queste situazioni sono imprescindibili e verranno risolte in estate, accompagnate anche da nuovi innesti, ma intanto si può cominciare a tracciare le linee guida sulla formazione. Il Corriere Fiorentino ipotizza il 4-2-3-1 come modulo di base: in porta Sportiello sarà preferito a Tatarusanu – in partenza -, mentre nella linea a quattro, con Gonzalo Rodriguez che lascerà Firenze, Astori sarà il leader, affiancato dal brasiliano Vitor Hugo, molto vicino all’approdo in viola; il giovane Milenkovic crescerà gradualmente, per quanto riguarda le fasce invece ci saranno degli investimenti da fare. I due davanti alla difesa nelle idee di Pioli sono Vecino e Borja Valero, con Chiesa, Saponara e Bernardeschi sulla linea dei trequartisti dietro all’unica punta. Per quest’ultimo ruolo piacciono molto Muriel e Pavoletti e se Kalinic dovesse dire addio, sarà necessario un colpo importante.