Serie A: pareggio pirotecnico tra Sassuolo e Fiorentina. Bernardeschi salva la Viola al 94esimo (2-2)

Sassuolo e Fiorentina si dividono la posta in palio. Politano e Iemmello nella ripresa annullano l'iniziale vantaggio di Chiesa. Poi Bernardeschi evita il peggio ai suoi, e fissa il punteggio sul 2-2.

Serie A: pareggio pirotecnico tra Sassuolo e Fiorentina. Bernardeschi salva la Viola al 94esimo (2-2)
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Di Andrea Indovino

Pareggio dalle mille emozioni al 'Mapei Stadium' tra Sassuolo e Fiorentina. La Viola, tra alti e bassi, torna in Toscana con un punto in saccoccia. Dopo aver fallito un calcio di rigore con Kalinic, trova il vantaggio grazie al 'figliol prodigo' Federico Chiesa. Nella ripresa però gli ospiti restano in dieci uomini, causa espulsione di Gonzalo Rodriguez, e vengono colpiti due volte dal Sassuolo. Prima Politano (dal dischetto) poi Iemmello, illudono i tifosi di casa, perchè Bernardeschi, in ombra per tutto il match, trova il guizzo vincente nell'ultimo minuto di gara, e con un tiro a giro di sinistro, elegante, trova il punto del pareggio. Un 2-2 che comunque può non servire alla Fiorentina in ottica sesto posto.

I neroverdi devono fare i conti con una marea di assenze: Pegolo, Pomini, Gazzola, Dell'Orco, Missiroli, Mazzitelli, Pellegrini e Defrel. Il tecnico Di Francesco conferma il 4-3-3 ormai marchio di fabbrica degli emiliani, affida ad Aquilani le chiavi del centrocampo, mentre in attacco, accanto a Berardi, agiranno Ragusa e Matri. La Fiorentina, per dimenticare Palermo e credere ancora all’Europa League. Così scende in campo con parecchie motivazioni contro il Sassuolo. Stavolta Paulo Sousa lascia fuori i trequartisti Bernardeschi, Ilicic e Saponara, e lancia dal primo minuto Cristoforo, che insieme a Borja Valero appoggiano l'unica punta Kalinic. Torna Gonzalo Rodriguez al centro della difesa, mentre Tello lascia il posto a Maxi Olivera sulla fascia sinistra.

Ritmi bassi in avvio, le due squadre non trovano sbocchi, poichè badano più a difendere che ad offendere. E' Berardi l'unico giocatore neroverde a provare a creare un pò di scompiglio nella retroguardia viola, ma i toscani fanno buona guardia. Badelj al quarto d'ora è costretto ad abbandonare il campo, problemi fisici per il croato, al suo posto dentro Bernardeschi. La serpentina di Chiesa al 19' mette i brividi al Sassuolo, ma la conclusione del figlio d'arte è totalmente errata, la sfera termina in curva. I padroni di casa provano ad uscire dal guscio, al 22' un contatto in area dubbio, tra Matri e Gonzalo Rodriguez, fa imbestialire il 'Mapei Stadium', mentre 5' minuti dopo Ragusa prova il diagonale di destro, smorzato in corner dai difensori avversari. La Fiorentina esplode alla mezzora, protagonista (in negativo) Kalinic. Sbaglia dapprima su azione di movimento, poi al 33' minuto fallisce un'occasione ancora più succulenta: l'arbitro Giacomelli decreta un rigore per la Viola, fallo stupido di Adjapong su Bernardeschi, ma il croato non capitalizza il tiro dal dischetto e la successiva, facile, ribattuta. Però la Fiorentina cresce, e trova il gol al 37' minuto. Borja Valero illumina, e Chiesa realizza di piatto destro il gol dello 0-1, parziale con cui le due squadre fanno ritorno negli spogliatoi all'intervallo. 

Il tecnico emiliano si gioca la carta Politano, in campo ad inizio ripresa al posto di un evanescente Ragusa. La Fiorentina mantiene il possesso palla, ma in contropiede Sensi sfiora il pareggio: la sua conclusione ravvicinata trova pronta la risposta di Tatarusanu. Il Sassuolo trova coraggio, Sensi illumina in mezzo al campo, Politano e Berardi risultano due spine per la retroguardia ospite. Si gioca in una sola metà campo, la Fiorentina è tutta rintanata dinnanzi alla propria porta. Berardi e Matri provano a sfondare il muro viola, senza risultati, e sul capovolgimento di fronte, Bernardeschi di testa troverebbe il punto del 2 a 0, ma l'arbitro annulla per fuorigioco, a dire il vero parecchio dubbio. L'episodio chiave del match arriva al 72', quando Berardi lanciato verso la porta avversaria viene fermato da Gonzalo Rodriguez. L'arbitro inflessibile fischia rigore, che Politano trasforma. Nell'occasione, espulso il difensore centrale e capitano, della Fiorentina.

Partita molto bella, ricca di episodi. Seppur in dieci, Sousa vuole conquistare i tre punti, dunque si affida a Babacar. In risposta, Di Francesco lancia nella mischia Ricci, che rileva un sofferente Aquilani. Saltano gli schemi, ma è il Sassuolo ad avere quel minimo di lucidità per provare a far sua l'intera posta in palio. Iemmello, entrato in luogo di Matri, ha sul destro la palla buona, ma dopo essersi destreggiato in area egregiamente tra un nugolo di difensori avversari, sbaglia la conclusione, e grazia Tatarusanu. L'ex punteros della Pro Vercelli però si fa perdonare poco dopo e di testa, su azione d'angolo, si prende il proscenio, realizzando il secondo gol in campionato. Il 2-1 è una mazzata tremenda per la Fiorentina, che però, con la forza della disperazione, si catapulta in avanti, ed al ultimo secondo i suoi sforzi vengono premiati. Bernardeschi a giro, di sinistro, trafigge Consigli. E' un 2-2 che tiene accesa una flebile speranza di qualificazione in Europa League, in attesa di conoscere il risultato del Milan in campo questa sera. 

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Andrea  Indovino
Amo lo sport in tutte le sue infinite sfaccettature. Seguo principalmente il calcio ed il basket a 360° gradi, ma assiduamente anche il mondo della Formula 1, la Moto GP ed il ciclismo, specie le grandi corse a tappe. La mia è una voglia infinita di SAPERE, del resto Seneca affermava: Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.