Partita delicata quella di domani per il Sassuolo, che affronta al 'Mapei Stadium' la Fiorentina, squadra ancora appesa alla speranza Europa e reduce da una brutta sconfitta col Palermo. I neroverdi proveranno a proseguire la striscia di risultati utili consecutivi iniziata a Bergamo. Eusebio Di Francesco, ai microfoni dei presenti, ha esternato le sue sensazioni: "Mi auguro che sia innanzitutto una bella gara, noi proveremo a fare nostro il risultato, come sempre. Non sarà un match facile, perchè andiamo ad affrontare una squadra che ha ancora speranze di qualificarsi in Europa League. Loro si giocheranno tutto, non a caso sono giunti qui già da qualche giorno, in ritiro". Da qualche settimana, stanno arrivando anche i risultati, oltre alla buone prestazioni: "Molti calciatori hanno acquisito una condizione fisica buona, poi finalmente anche un pò di buona sorte ci ha aiutato. Abbiamo giocatori che non puntano sulla fisicità, edi questi tempi danno il meglio".

Ormai, per il Sassuolo, è un'habituè convivere con molte assenze. Anche domani, Di Francesco dovrà fare a meno di diverse pedine: "Le assenze? Non è una novità. Per la gara di domani recuperiamo solo Gazzola. Per ciò che riguarda Magnanelli e Biondini, sono arruolabili, ma gli darò spazio solo quando la loro condizione fisica sarà accettabile". Assenze che potrebbero pesare, contro un avversario che fa del palleggio la propria arma migliore: "Si, è la terza squadra per palleggio, attaccano in tanti, hanno giovani di ottime qualità, ma dietro concedono e noi cercheremo di approfittarne, perchè tra le nostre qualità c'è proprio quella di ripartire in contropiede con molti effettivi. Ne dovrebbe nascere una gara godibile, con tante palle gol create da entrambe le squadre".

Infine, il tecnico emiliano parla del suo futuro: "Come ha detto il dottor Squinzi, sono io che devo farmi avanti, ma è ovvio che siamo quasi a fine campionato, e quindi devo iniziare a pensare anche al futuro. Di sicuro oggi c'è il Sassuolo, punto. Sono concentrato sulle ultime quattro gare di questo campionato, al momento non penso ad altro. La decisione la prenderemo insieme come sempre, in base alla motivazioni ed al progetto. C'è sempre stato tanto dialogo tra me e la società, sarà così anche in questa occasione". Il suo nome è stato accostato proprio alla panchina della Fiorentina, che riaspetto a quella di Sassuolo, è una piazza totalmente differente: "Non possiamo paragonarci alla Viola, qui comunque c'è voglia di crescere e la società, ogni qualvolta si è posta obiettivi, li ha sempre raggiunti. Sono due realtà differenti, inutile fare paragoni".