Vince ancora il Verona di Fabio Pecchia, che dopo aver portato a casa fortunosamente il derby contro il Vicenza, vince anche a Chiavari, contro una coriacea Entella. Il primo tempo è utile ad archiviare la pratica, con gli scaligeri che nei primi dieci minuti ipotecano la vittoria con i gol di Bessa al terzo e Pisano al decimo. Ospiti in controllo per tutta la prima frazione, che pagano dazio però in avvio di ripresa, quando Caputo accorcia illudendo l'Entella. I liguri si riversano in avanti nel finale, senza però mai impensierire a dovere Nicolas. Tre punti fondamentali per i veronesi che confermano il vantaggio sul Frosinone terzo della classe e allungano sul Perugia quarto in classifica. 

Per la prima sulla panchina dell'Entella, Castorina sceglie il 4-3-1-2, con Zaniolo alle spalle di Caputo e Catellani di punta. Ardizzone e Palermo ai lati di Di Paola in mediana, mentre linea a quattro difensiva guidata da Pellizzer e Ceccarelli davanti a Iacobucci. Pecchia risponde con Siligardi e Luppi accanto a Pazzini, mentre in mediana Bessa e Zaccagni formano il terzetto di centrocampo con Fossati. In difesa, davanti a Nicolas, Ferrari e Caracciolo centrali, Romulo e Pisano. 

Sotto uno scrosciante acquazzone sembra l'Entella a partire nel modo migliore, con Caputo che scappa alle spalle del duo di centrali veronesi per farsi chiudere in angolo dopo aver saltato Nicolas sull'esterno. Nemmeno il tempo però di riposizionarsi sul terreno di gioco dopo il corner che il Verona passa immediatamente: Romulo si sgancia perfettamente sulla sinistra, scarica al centro per Bessa il cui destro, deviato, si insacca alle spalle di Iacobucci. La squadra di Castorina stenta a reagire, mentre gli scaligeri impongono il loro gioco e, sulle corsie laterali, bucano la retroguardia di casa a ripetizione: Pisano svetta su cross di Bessa e, indisturbato, raddoppia trafiggendo l'incolpevole estremo difensore di casa. Una conclusione, velleitaria, di Zaniolo dalla distanza è l'unica occasione degna di nota dei padroni di casa, che stentano ad impensierire la difesa ospite quando schierata.

Forte del doppio vantaggio il Verona si mette in modalità gestione dei ritmi della gara, approfittando di qualche transizione offensiva per rendersi pericolosa con Bessa, mentre è sempre il '99 Zaniolo il più pericoloso dei liguri. La sfida perde di intensità e veemenza, con l'Entella che a fatica riesce a risalire la china in fase di possesso palla. Di contro, l'Hellas si fa preferire per idee di gioco e occasioni, con Pazzini che sfiora il palo alla sinistra di Iacobucci deviando perfettamente di testa su cross di Siligardi dalla sinistra. Gli ultimi dieci minuti prima dell'intervallo sono piatti e senza particolari sussulti, con il Verona che spegne sul nascere le sporadiche avanzate oltre la trequarti della squadra di Castorina, confusionaria ed imprecisa oltre la linea di mediana. 

Inizio a spron battuto dei padroni di casa, a caccia del gol per riaprire la contesa. Caputo, così come nel primo tempo, si conquista un corner, sugli sviluppi del quale Ceccarelli sfiora la marcatura con un perfetto destro al volo a Nicolas ampiamente battuto. Il Verona, così come nella seconda metà di primo tempo, prova a controllare, sornione, la situazione, ma Luppi prima e Bessa successivamente, sprecano. Dalla parte opposta è maggiore la convinzione nelle trame dell'Entella, che al decimo accorciano: Catellani si procura il calcio di rigore, netto, che Caputo realizza perfettamente spiazzando Nicolas. Gli ospiti accusano il colpo e soffrono il crescente entusiasmo dei padroni di casa, che tuttavia non riescono nei minuti successivi al gol a dare la sterzata definitiva alla contesa, con gli scaligeri che barcollano ma riescono a risolvere grossolanamente i pericoli. 

Il Verona supera indenne il primo quarto d'ora di totale blackout e, scollinati oltre il ventesimo, prova a tornare in controllo della sfida, anche se la scarsa precisione dei mediani e la stanchezza che ottunde la testa e le gambe degli avanti scaligeri non consentono ai meccanismi della squadra di Pecchia di tornare oleati come nel primo tempo. Pazzini prova a sbrogliare dal limite con il destro un contropiede alquanto macchinoso, ma non trova la porta. La pioggia non aiuta, anzi, rende ancora più arcigna la scalata dell'Entella, anche se sono pochissime le occasioni degne di cronaca a cavallo tra il ventesimo ed il trentacinquesimo. Castorina prova con Diaw nell'ultimo scorcio di gara al posto di un ottimo Zaniolo, ma il nuovo entrato non riesce a dare la giusta dose di energia ai suoi. L'Entella prova ad assediare l'area di rigore del Verona nei minuti finali, che resiste alle folate della squadra di Castorina e porta a casa tre punti fondamentali in ottica playoff.