Poco meno di quarantottore al match verità, quello promozione, per la Spal di Leonardo Semplici. La sfida contro la Pro Vercelli potrebbe regalare la matematica certezza della promozione, storica, in Serie A per la squadra di Ferrara, che dopo una splendida cavalcata si appresta a mettere il sigillo su una stagione incredibile. Tuttavia, il tecnico degli emiliani, nella classica conferenza stampa della vigilia della gara, ha provato a distendere gli animi, spostando l'attenzione sugli aspetti di campo e non ai festeggiamenti. 

“Dobbiamo prepararci al meglio, non farci contaminare da discorsi extra campo anche se conosceremo i risultati delle altre. Dobbiamo mettere in campo tutte le energie sapendo che la Pro Vercelli è una squadra in salute e che subisce pochi gol. Sarà una gara ostica contro una squadra che ci ha battuto meritatamente all'andata e dobbiamo prepararla al meglio".

Settimana difficile quella della squadra, da contestualizzare, vista la possibilità concreta di scrivere una pagina di storia: "Ho visto la squadra serena, stiamo bene, ma è ovvio che essendo verso la fine della stagione non possiamo essere brillanti come dieci giornate fa. A livello mentale abbiamo speso molto in questa stagione, qualche scoria ci sarà, ma ci siamo allenati bene, siamo pimpanti e affronteremo la Pro Vercelli con grande rispetto e consapevolezza che questa, per noi, può essere una partita storica".

Ed infine, uno sguardo anche alla classifica, con due partite che, sulla carta, potrebbero favorire Verona e Frosinone. Sguardo, quindi, soltanto sul proprio cammino: "Credo che gli altri vincano quindi penso che non possa bastare una nostra vittoria domenica. La storia è ancora lunga. Dispiace solo che, in una partita che potrebbe diventare storica, lo stadio “Mazza” sarà mezzo vuoto, e non si conoscono i motivi. Purtroppo sappiamo che la spinta della nostra gente sarebbe potuta essere fondamentale in questo finale di campionato”.