La punizione gioiello di Alessandro 'Alino' Diamanti, ed il gol in contropiede del fluidificante sinistro Alesami, hanno condannato la Fiorentina ad una dura sconfitta, con conseguente perdita (forse) dell'ultimo treno per tornare in corsa per il sesto posto. Certo, la classifica offre ancora chance di acciuffare l'Europa League alla Viola, ma la squadra scialba, atavica, vista all'opera allo Stadio Renzo Barbera, non lascia in eredità neanche un minimo, sottile, barlume di speranza. In questo caso, la matematica, è un semplice placebo: non fa altro che aumentare l'agonia di una squadra partita con ottimi propositi, ma rimasta sempre nel limbo di una classifica che ha offerto più volte alla truppa di Paulo Sousa la possibilità di riemergere. Possibilità mai sfruttate. Dunque, difficilmente le prossime quattro gare di campionato muteranno lo scenario in cui la Fiorentina si sta incamminando, mestamente. Fuori dall'Europa, lontano dall'affetto dei tifosi.

Il malumore della tifoseria è crescente. E' testimoniato da un altro striscione che durante la scorsa notte è stato apposto fuori lo Stadio Artemio Franchi dagli ultras. Parole eloquenti - "Correte o verrete bastonati" - segno di una frustrazione che echeggia forte tra il popolo viola. Confusione, tanta: le stilettate interne alla società, il rapporto ormai logoro con il tecnico portoghese e quindi l'incertezza sul suo futuro, ed i tanti calciatori pronti, sul piede di partenza, a lasciare il capoluogo toscano. Tanta incertezza, e tutti fattori che hanno acuito il dissenso, il disamore dei tifosi.

Intanto, dopo due giorni liberi concessi alla Fiorentina, la squadra viola è tornata oggi al lavoro in vista della gara di domenica contro il Sassuolo. Il gruppo si è ritrovato alle ore 10:00 al centro sportivo, e dopo un breve colloquio tra allenatore e squadra, ha preso il via la vera e ropria sessione di lavoro. Nel frattempo, ci si proietta già al mercato. Molti i nomi accostati alla Viola negli ultimi giorni: data l'ormai certa partenza di Gonzalo Rodriguez, si cerca il profilo adatto per sostituire l'argentino. I nomi più in voga sono quelli di Lorenzo Tonelli e Gianmarco Ferrari, mentre per la fascia sinistra si segue la pista Nicola Murru. In attacco, se Nikola Kalinic dovesse partire per altri lidi, resta più di un'ipotesi il profilo di Leonardo Pavoletti, chiuso al Napoli dall'esplosione, come centravanti, di Dries Mertens e dal pieno recupero di Arkadiusz Milik.