La stagione della Fiorentina è stata piuttosto deludente. I tifosi si sono fatti sentire più volte per contestare una società che, francamente, non ha saputo rinforzare in maniera efficiente la squadra di Paulo Sousa. Poca brillantezza nel gioco (aspetto che negli ultimi anni è stato l'ultimo dei problemi), calciatori allo sbando e con poche motivazioni. Che sia terminato un ciclo? Difficile dirlo, anche perchè di soddisfazioni ne sono arrivate poche. L'obiettivo minimo era quello di centrare l'Europa League, ma a quanto pare, una serie di risultati negativi, stanno condannando la Fiorentina ad un deludente piazzamento a metà classifica.

Buona parte dei supporters hanno contestato dirigenza, squadra e allenatore dopo l'imbarazzante sconfitta di Palermo. Dalla sconfitta in terra siciliana sono sorti altri problemi e nuove domande. La Fiorentina vuole davvero centrare l'Europa? I numeri e la matematica tengono ancora in gioco i toscani, ma all'orizzonte c'è una rivoluzione sotto ogni punto di vista.

La classifica parla chiaro: Fiorentina ottava con 55 punti in classifica, 4 in meno di un Milan in grande difficoltà nell'ultimo periodo. Il calendario non è così impossibile, anche se in mezzo alla prossima trasferta di Sassuolo e all'ultimo match casalingo contro il Pescara ci sono Lazio e Napoli, due squadre in piena lotta per l'Europa, ed in forma smagliante. La squadra di Sousa dovrà almeno portare a casa 6 punti, con la speranza che il Milan perda ancora terreno nelle sfide contro Roma ed Atalanta. Qui si deciderà il futuro europeo, ma buona parte della qualificazione passerà per le motivazioni e la voglia dei calciatori.

E' inevitabile che la società stia già programmando la prossima stagione. Quasi sicuramente si punterà su un nuovo allenatore, lasciando libero un Paulo Sousa che nell'ultimo periodo è stato infastidito dalle critiche del popolo viola. Rivoluzione anche per quanto riguarda la squadra con Chiesa che sarà al centro del progetto. Bernardeschi, Kalinic, Gonzalo e Borja Valero? Questa è la vecchia guardia, gente che a Firenze è esplosa ed è diventata grande. Sarà difficile rivederli tutti e quattro insieme nella prossima stagione, ma per il momento solamente la posizione di Borja Valero è quella più stabile. Per adesso sono solamente idee e sprazzi di un nuovo progetto, ma per dare il via a tutto ciò bisogna procedere con calma e per gradi. Ora, l'obiettivo primario è chiudere al meglio la stagione, magari centrando l'Europa. Dopodichè, la scelta del nuovo allenatore, il prima possibile, ed affidargli le chiavi della squadra. Dovrà essere lui a indicare alla società quali sono i reparti da potenziare, in modo da lavorare con il materiale che lui stesso ha richiesto. Si prospetta un'estate piuttosto calda nel capoluogo toscano.