La trentaquattresima giornata di Serie A ha fornito risultati interessanti in ottica salvezza, con tre squadre racchiuse in pochi punti ed un'altra più distante ma ancora potenzialmente salvabile. Più tranquillo per posizionamento in classifica, ma letteralmente in caduta libera, il Genoa ha sprecato una ghiottissima chance nell'ultima uscita, perdendo in casa contro un Chievo salvo ed incerottato. Dopo un ottimo primo tempo, i rossoblu hanno capitolato nella ripresa, crollando sotto i colpi di Bastien e Birsa. Con un poker di gara tutt'altro che facile, i ragazzi di Juric dovranno vedersela anche contro Inter e Roma, la distanza di cinque punti dalla diciottesima piazza non fa dormire sogni tranquilli ai liguri, considerando soprattutto lo stato di forma delle formazioni peggio piazzate.

Tra queste, occhio al Crotone, incredibilmente in ripresa dopo una stagione insufficiente e, c'è da dirlo, tanto sfortunata. Con ben undici punti nelle ultime cinque gare, un trend uguale a quello di Juventus e Napoli, i pitagorici hanno confermato un'incredibile voglia di rivalsa, sconfiggendo Inter e Samp e pareggiando contro Milan e Torino, collettivi tutt'altro che facili da affrontare. Nonostante i punti di distanza dalla diciassettesima piazza, il Crotone non sembra volersi arrendere, aiutato anche da una tendenza di Empoli e Genoa non propriamente positiva. Anche per i calabresi, il calendario futuro non sorride particolarmente, con Juventus e Lazio nelle ultime due giornate. Occorrerà vincere, dunque, con Pescara e Udinese, prossimi avversari. 

Ad oggi salvo, ma solo a -4 dal Crotone, l'Empoli ha confermato la stessa voglia di permanenza in A che pervade l'ambiente calabrese, vincendo in casa di Milan e Fiorentina. Nonostante la sconfitta nell'ultima giornata, i toscani sono quelli maggiormente aiutati dal calendario, che nelle loro ultime quattro uscite stagionali dovranno vedersela contro Bologna, Cagliari, Atalanta e Palermo. Per molto tempo al centro di numerose critiche, i toscani hanno dimostrato un'incredibile forza mentale ed emotiva, confermata dall'abbraccio collettivo dopo il rigore decisivo di Pasqual contro la Fiorentina. Guidati dall'esperienza del terzino e dalla voglia di Pucciarelli e Thiam, i toscani stanno raggiungendo la salvezza con un colpo di reni, reduci cioè da una stagione più complicata del previsto.

Discorso a parte, infine, merita il Palermo, formazione da qualche anno a rischio retrocessione ma che, per una serie di motivazioni, è riuscita sempre a salvarsi. Quest'anno il miracolo probabilmente non avverrà, con i rosanero già proiettati verso la Serie B, come confermato d'altro anche da Bortoluzzi dopo il successo contro la Fiorentina. Distanti dieci punti dalla salvezza, i siciliani dovrebbero vincere le restanti quattro gare, sperando in tutte sconfitte per le diretti avversarie. Impossibile, anche se la matematica ancora non li condanna. Nel prossimo turno contro il Chievo, comunque, l'ex squadra di Zamparini potrebbe abbandonare la A, concludendo un percorso deludente sotto il profilo societario e sotto quello sportivo. Nelle prossime, contro appunto Chievo, Genoa, Pescara ed Empoli, i siciliani dovranno onorare la stagione.