Dani Alves è l'uomo delle finali, uno che difficilmente si impressiona quando le difficoltà aumentano e la tensione attanaglia mente e cuore. Trentatré finali raggiunte (compresa la prossima di Coppa Italia con la Lazio) e ventinove giocate, il brasiliano vuole aggiungere anche la numero trentaquattro con l'obiettivo diretto di Cardiff. La Juventus lo ha contattato principalmente per questo e lui è deciso a ripagare la fiducia: "Per lo scudetto siamo vicini al traguardo ma quando sono arrivato qui dissi di voler scrivere la storia di questa squadra, non soltanto con lo scudetto ma puntando a qualcosa in più...".

Il sogno chimerico della Champions è nella testa di ogni componente e il gruppo lo coltiva giorno dopo giorno: "Stiamo lavorando per raggiungere il sogno e trasformarlo in realtà", dice Dani Alves ai microfoni di Sky Sport 24. Sulla strada verso il National Stadium di Cardiff ci sarà il Monaco dei ragazzini terribili, un avversario assolutamente da non sottovalutare secondo il campione verdeoro che sprona i compagni: "Sarebbe un gravissimo errore affrontare a cuor leggero i francesi, abbiamo sì eliminato il Barcellona ma non abbiamo mica vinto la Champions".

E' il momento di sprigionare le qualità massime a questo punto del torneo: "Chi arriva in semifinale ha tanta qualità: penso che poter pensare di vincere dobbiamo alzare il più possibile il livello delle prestazioni dal punto di vista qualitativo". Ipse dixit, dunque. L'oracolo ha parlato e la Juventus deve fare tesoro dei consigli di un vincente ormai divenuto titolare imprescindibile per una squadra che ha trovato la propria dimensione europea.