Contro il Palermo, per credere ancora nell'Europa League, obiettivo lontano ma sempre matematicamente possibile. Dopo l'emozionante vittoria contro l'Inter, un 5-4 ricco di colpi di scena e di incertezza fino al triplice fischio, i ragazzi di Paulo Sousa continuano la preparazione verso il Palermo, match sulla carta agevole ma che, vista la tendenza autolesionistica viola, potrebbe riservare qualche sorpresa. Non sarebbe la prima volta, infatti, che la Fiorentina perdesse punti contro una cosiddetta piccola, tendenza negativa che ha costretto i toscani a ridimensionare decisamente i propri obiettivi.
Secondo le ultime news provenienti da Firenze, il tecnico lusitano dovrebbe fare a meno di Tomovic per la trasferta in terra siciliana, valutando fino all'ultimo l'eventuale presenza di capitan Rodriguez. Confermato ancora una volta il 3-4-2-1, gli ospiti dovrebbero scendere in campo con Tatarusanu in porta, davanti a lui pronti a proteggerlo Sanchez, Rodriguez e Astori, anche se non è da escludere Salcedo al posto dell'argentino, che porterebbe Sanchez ad agire come stopper centrale. Con Babacar confermato in avanti, per lui un'ottima prova contro l'Inter, qualche dubbio sulle altre posizioni: in mediana nessun problema per Milic e Badelj, sulle fasce rischia Tello, incalzato da Milic, mentre è certo del posto Bernardeschi. Sulla trequarti, infine, Borja Valero ed Ilicic, in ballottaggio con Chiesa.
Paulo Sousa, continuerà dunque ad affidarsi a Babacar, davvero al centro di un buon momento di forma. Il bomber ex Modena, grazie alla sua abnegazione, ha raccolto il consenso della tifoseria, che vorrebbe gioire ancora per i suoi goal. In ottica mercato, il possibile partente potrebbe essere proprio Nikola Kalinic, con la società pronta a cederlo solo in caso di un'ottima offerta. In caso di cessione del croato, sono quattro i nomi che maggiormente stuzzicano Corvino: il primo è quello di Mattia Destro, amato dal DS ma poco apprezzato nell'ambiente viola, date le ultime stagioni altalenanti.
Più concreta, la pista che porterebbe a Leonardo Pavoletti, pagato 18 milioni dal Napoli e praticamente mai utilizzato da Maurizio Sarri. La formula sarebbe quella del prestito biennale, con un conguaglio dilazionato in due anni. Quasi impossibile, al contrario, l'idea-Cholito Simeone, valutato parecchio a causa anche dell'interesse di varie big. Difficile che i Della Valle sperperino un eventuale tesoretto per un solo giocatore. Ultimo, ma non per ordine di preferenza, Nestrovski, che dovrebbe avere un prezzo abbordabile a causa della retrocessione del Palermo. La Fiorentina potrebbe spuntarla, occhio però ad eventuali altre ammiratrici.