Risultato preziosissimo per il Cesena, che in una gara ricca d'emozioni espugna il Tombolato battendo l'arcigno Cittadella per tre reti a due. Avanti grazie a Ligi, dopo un penalty fallito da Arrighini, i romagnoli si fanno pareggiare proprio dal bomber veneto, tornando di nuovo in avanti con Rodriguez, a inizio ripresa. Nonostante il doppio vantaggio, marcato da Ciano, il Cesena soffre fino al triplice fischio, a causa del 3-2 messo a segno da Chiaretti, che non lancia però la rimonta. Bianconeri ormai lontani dalla zona rossa, veneti ancora in alto, con la consapevolezza di aver però mancato una buona chance per consolidare la propria posizione.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito, equilibrato, 4-3-1-2: davanti ad Alfonso, retroguardia a quattro formata da Salvi, Pelagatti, Varnier e Martin. Confermato il trittico delle delizie veneto, con Chiaretti alle spalle di Arrighini e Litteri. In mediana, Bartolomei, protetto dalle mezz'ali Iori e Valzania. Consueto 3-5-2, invece, per gli ospiti, che si affidano a Ciano e Rodriguez in avanti. Agliardi in porta, difeso da Perticone, Capelli e Ligi. Nella zona centrale del campo, infine, Camplone s'affida a Crimi, Laribi e Garritano. Sulle fasce, Di Roberto e Falasco.
Gara inizialmente movimentata, con Ciano che già al 1' sguscia a Vernier, calciando però sull'esterno della rete. Davvero un inizio scioccante, per i romagnoli, che approfittando del cambio forzato operato dai veneti mettono alle corde il collettivo di Aglietti, sfiorando il goal con Rodriguez al minuto numero nove, il cui colpo di testa non trova impreparato Alfonso. Al 10', ancora il numero nove pericoloso,l'estremo difensore di casa non si lascia sorprendere. Dopo un quarto d'ora sofferente, finalmente si affaccia il Cittadella, con il neo-entrato Kouame che conclude trovando il corner. Nonostante il tanto patire, i padroni di casa potrebbero clamorosamente passare in avanti, quando è Crimi ad atterrare Arrighini in area. Sul dischetto, però, l'attaccante numero 18 si fa ipnotizzare da Agliardi, che compie una parata davvero importante.
Goal mancato, goal subito, al Venturato, dove i ragazzi di Camplone riescono finalmente a segnare dopo il tanto attaccare, confermando ancora una volta una regola non scritta che spesso ricorre durante le gare di calcio. A fare 1-0, al minuto numero ventisei, è Alessandro Ligi, bravo ad eludere il proprio marcatore e a tramutare in goal il preciso cross da punizione di Ciano. La rete subita scuote il Cittadella, che pochi minuti dopo cancella il rigore fallito pareggiando quasi immediatamente, con Arrighini bravo ad appoggiare in rete un suggerimento di Valzania, precedentemente servito dopo un batti e ribatti in area. Succede poco altro, dopo l'1-1, con le due formazioni che tornano negli spogliatoi concludendo un primo tempo a ritmi sostenuti.
Seconda frazione che vede un Cesena subito in avanti ed in goal al minuto numero cinquanta, quando è Alejandro Rodriguez a esultare dopo tante chance mancate nei primi istanti di gara. Gran guizzo, per la punta ospite, che prende il tempo ai suoi marcatori buttando in rete un cross basso di Ciano. Al 68' ci prova invece il Cittadella con Kouame, che concludendo trova la decisa risposta di Agliardi. Il Cesena però è squadra solida, brava nel palleggio e celere al momento di ripartire, come conferma tra l'altro il preziosissimo 1-3, concretizzato con tre passaggi e grazie a Ciano, servito da Cocco e bravo a scavalcare Alfonso con un tocco sotto.
Non contento del pesante parziale, il Cittadella si proietta in avanti all'82', quando l'insuperabile Agliardi dice di no a Bartolomei, bravo a concludere ma davvero sfortunato. Il tanto impegno viene però premiato, con Chiaretti che accorcia le distanze al minuto numero ottantasei, approfittando di una dormita della retroguardia romagnola e di un Agliardi non impeccabile per colpire indisturbato di testa. Il portiere ospite si riscatta comunque due minuti dopo, chiudendo la saracinesca ed impedendo a Iunco di segnare da rovesciata. Succede poco altro, al Tombolato, con il Cesena che riesce ad espugnare il fortino veneto dopo ben sei minuti di recupero. Migliore in campo per i padroni di casa, Arrighini. Per gli ospiti in evidenza Agliardi.