Dopo il convincente successo ottenuto allo Stadio San Nicola di Bari, l'Hellas Verona è chiamato ad affrontare una nuova trasferta, dal grado di difficoltà pari, o forse addirittura un filino più alto. Gli scaligeri, staccato il Frosinone al secondo posto, renderanno visita al Perugia, squadra in ottima forma, attuale quinta forza del torneo cadetto. In ritoro a Roma, prima della partenza alla volta dell'Umbria, il tecnico gialloblù Fabio Pecchia, in conferenza stampa, ha analizzato la gara, ritornando prima, però, sulla vittoria ottenuta in casa del Bari due giorni fa: "La vittoria di Bari è arrivata contro una squadra forte, su un campo difficile come il 'San Nicola'; questi tre punti devono avere il merito di rafforzare l’autostima e la motivazione del gruppo, così come la fiducia. Ora però è necessario archiviarla per concentrarci sulla sfida contro il Perugia".
L'Hellas Verona dalla Puglia si è trasferito a Roma per preparare la sfida di Perugia, senza quindi far ritorno in Veneto: "Fare il ritiro qui ci ha permesso di smaltire i piccoli problemi fisici subìti dopo la battaglia di Bari e stare tutti insieme per fare gruppo, ciò è sempre positivo prima di una fase cruciale del campionato. Domani dovremo fare a meno di due giocatori per squalifica, per noi importanti: Siligardi e Ferrari. Dovremo comunque fare una gran partita col contributo di tutto il gruppo. Resto fiducioso perchè ho a disposizione una rosa ampia e di valore".
Non siederà sulla panchina scaligeria Fabio Pecchia, in quanto, espulso a Bari, dovrà scontare un turno di squalifica: "Non mi era mai successo prima, forse è un po’ eccessiva. Ho soltanto oltrepassato la linea di delimitazione del campo, nulla in più; non ho avuto un comportamento scorretto, non ho offeso nessuno, quindi la squalifica mi sembra piuttosto eccessiva; ad ogni modo l’arbitro ha valutato secondo il suo punto di vista, anche se per me la decisione è apparsa troppo fiscale. Al mio posto ci sarà Corrent, sarà sicuramente in grado di gestire tutto quanto, sono tranquillo al riguardo".
Conclude, esprimendo un suo giudizio sui prossimi avversari, il Perugia di Christian Bucchi: "Sono una grande squadra, gli umbri non perdono in casa da quattro mesi, e lì si respira grande entusiasmo. Troveremo un 'Curi' sgorgante di gente e ribollente di entusiasmo, ma noi siamo un gruppo fatto di gente esperta e quindi non avremo tremore alle gambe. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, voglio vedere lo stesso atteggiamento battagliero, gagliardo, di Bari".