Dopo la bellissima vittoria casalinga contro il Frosinone, che ha ancor di più alimentato le speranze di salvezza, continua la preparazione della Ternana di Liverani, pronta ad affrontare un Brescia ugualmente impelagato nelle zone di bassa classifica. Parlando della sfida, il tecnico umbro ha voluto spegnere gli entusiasmi, ricordando che nulla ancora è stato fatto: "Spero e credo che ci sia consapevolezza nei propri mezzi, ma non euforia: bisogna capire, ma loro lo sanno, che l'obiettivo non è ancora centrato".
Parlando del Brescia, invece, Liverani tesse le lodi dei diretti avversari, recentemente ritrovatisi grazie alla cura-Cagni: È normale valutare partita per partita, loro sono giovani ma sono una buona squadra, stanno subendo poco, sono compatti e hanno una grande fiducia in quello che fanno. Non mi aspetto una partita spettacolare, ma piuttosto una gara fondamentale per entrambe le squadre". Una gara fondamentale, appunto, da vivere senza pensare alla fatica generata dai continui impegni ravvicinati: "Ci sono dei giocatori che possono aver fatto un po' più fatica, come Di Noia, che non aveva certo lo smalto dei 90 minuti, ma ha bisogno di giocare per riprendere il ritmo. A cinque partite dalla fine credo sia più stanchezza mentale comunque".
Passaggio obbligato, poi, sul possibile undici contro il Brescia: "Escludendo Germoni, che ha concluso anticipatamente la stagione per infortunio, stanno tutti bene. Abbiamo 23 elementi, il numero giusto perché tutti stanno bene, fisicamente e mentalmente, sperando di aver già dato con gli infortuni. Ha recuperato anche Rossi, oggi è convocato, anche se non ha una condizione eccellente". Con il ballottaggio tra Rossi e Contini a sinistra, Liverani analizza la possibile sostituzione di Avenatti: "Il parco attaccanti è ampio, le possibilità ci sono. Valuterò il migliore da affiancare agli altri due, mi stanno mettendo in difficoltà, si stanno allenando molto bene, per farmi vedere che posso contare su di loro".