Continua il momento negativo del Frosinone, che in casa di una voglios Ternana perde 2-0 e vede allontanarsi sempre di più la capolista Spal, che allunga a +8 dopo il successo sul campo del Latina. Superato un primo tempo discreto ma di fatto inconcludente, i ciociari subiscono la riscossa umbra nella ripresa, subendo la prima rete di Palombi sugli sviluppi di un calcio piazzato. Fallito un rigore con Avenatti, i rossoverdi non si demoralizzano, bissando grazie al gioiellino di scuola Lazio e conquistando una vittoria preziosissima in ottica salvezza. Ternana che sale dunque a quota 39, Frosinone fermo a 62 lunghezze. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un equilibrato 4-3-1-2, dove è Falletti il regista avanzato alle spalle di Palombi ed Avenatti. In porta, Aresti, protetto dalla difesa a quattro composta da Zanon, Meccariello, Diakité e Germoni. Nella zona centrale del campo, l'esperto Ledesma, sostenuto ai lati dai centrocampisti Petriccione e Di Noia. Un più difensivo 3-5-2, invece, per gli ospiti, con Marino che sceglie Mokulu al posto di Ciofani per sostenere Dionisi. Sull'out di destra, Frara, che completa un centrocampo a cinque formato da Maiello e Sammarco ai lati di Gori, con Mazzotta esterno mancino. In porta Bardi, protetto da Krajnc, Ariaudo e Terranova. 

Inizio subito molto aggressivo da parte del Frosinone, che cerca di mettere alle corde la Ternana indirizzando positivamente la sfida fin dai primi minuti di gioco. Al 6' prima, vera chance ciociara, con Mokulu che, tutto solo al limite dell'area, viene travolto da un Aresti in uscita, con il direttore di gara che non ravvisa però gli estremi per un prezioso calcio di punizione. A fare la gara, dopo l'interruzione causa soccorsi, è il Frosinone, che spesso si spinge in avanti trovando una Ternana attendista ma pronta a pungere in contropiede, come conferma la conclusione di Ledesma che al dodicesimo, servito da Avenatti, non trova lo specchio della porta non per molto. Otto minuti dopo, sempre alternando calma piatta a lampi improvvisi, ancora umbri pericolosi, quando è Avenatti a proporre un mancino che spaventa e non poco Bardi.

Prendendo lentamente le misure agli arcigni avversari, i ragazzi di Marino riescono a battere un colpo alla mezz'ora, quando è Dionisi a concludere dalla destra non trovando però l'angolo giusto, con Aresti che docilmente accoglie il pallone facendo ripartire i suoi. Sul finire di tempo ancora pericoloso Dionisi, sempre impreciso al momento di sorprendere il portiere di casa. L'ultimo scampolo di primo tempo vede sempre i ciociari in avanti, pericolosi al 39' quando è Frara a colpire di testa, senza però angolare la propria conclusione. La prima frazione si chiude senza ulteriori emozioni e dopo ben quattro minuti di recupero. 

Seconda frazione molto intensa fin dai primi minuti, con il Frosinone pericoloso al 46', quando è Mokulu a cercare una deviazione su un cross basso, mancandola. Un minuto dopo l'ex Avellino impegna ancora la retroguardia avversaria, concludendo a botta sicura dopo aver dribblato Aresti ma trovando la respinta sulla linea di Meccariello. Usciti dalla morsa, al 48' si mettono in evidenza i ragazzi di Liverani, quando è Falletti a non trovare la porta con un destro incrociato. Al 59', invece, personale iniziativa di Palombi, che dalla sinistra tenta una conclusione poco preoccupante per Bardi. Nonostante le previsioni della vigilia, il Frosinone conferma il suo momento di crisi, ripiegandosi su se stesso dopo l'ora di gioco e non destandosi nemmeno dopo i cambi offensivi di Marino, che lancia Fiamozzi e Soddimo al posto di Frara e Sammarco.

Il troppo attendere dei ciociari, viene massimamente sfruttato dal rossoverdi, che clamorosamente passano in vantaggio al 65', quando è Palombi a colpire di testa capitalizzando al meglio una punizione al bacio di Ledesma, un ex Lazio che serve per ironia della sorta un talento di scuola biancoceleste. Bruttissimo colpo, per gli ospiti, che due minuti dopo la rete subita cercano di pareggiare immediatamente, con Dionisi che al 68' centra la barriera. Poco male, comunque, per gli umbri, precisissimi nel contropiede e vicini al goal al 71', quando un contropiede fulmineo di Avenatti costringe Bardi al fallo da rigore. Sul dischetto, però, il numero venti di casa manda sulla traversa, vanificando la rete della possibile vittoria. 

La voglia di punti dei ragazzi di Liverani è la molla che fa scattare gli umbri, poco inclini a pagare eccessivamente il rigore fallito e dunque di nuovo in rete al 74' e sempre con Palombi, eroe di giornata bravo ad appoggiare morbidamente in porta un assist al bacio di Petriccione. Nulla da fare, dunque, per i ciociari, che nonostante i quattro attaccanti non riescono proprio ad arrivare dalle parti di Aresti. Nella fase finale è passerella umbra, con Petriccione vicino al tris a meno di dieci minuti dalla fine della sfida. All'ultimo, prima del triplice fischio di Abbattista, il canto del cigno ospite, con il Frosinone doppiamente pericoloso prima con Soddimo, che all'84' impegna Aresti e poi con Gori, che tre minuti dopo scarica il destro in maniera imprecisa. Finisce dunque in gloria per la Ternana, in debacle assoluta per il Frosinone. Migliore in campo per i padroni di casa, Palombi. Per gli ospiti in evidenza Mokulu