Il Verona ingrana la seconda e vola al secondo posto. Al San Nicola gli uomini di Pecchia colgono la seconda vittoria consecutiva battendo il Bari 2-0 e volano al secondo posto in solitaria con tre punti di vantaggio sul Frosinone, sconfitto dalla Ternana. Vittoria meritata il Verona che passa in vantaggio nel primo tempo con Pazzini e, in inferiorità numerica per il rosso a Ferrari, chiude i conti nella ripresa con Zuculini. Con questa vittoria gli scaligeri salgono a quota 65 mentre il Bari, con 50 punti, è sempre più lontano dalla zona play-off. 

Per quanto riguarda le formazioni 4-4-2 per il Bari con Galano e Maniero in attacco mentre il Verona risponde col 4-3-3 con il tridente formato da Luppi, Pazzini e Siligardi. 

Ritmi molto bassi in avvio con il Bari che parte meglio, ma la prima chance la crea il Verona con Romulo che punta e supera Fedele, preciso traversone per Pazzini che, di testa, all'altezza del dischetto, spedisce alto.  E' il Verona a tenere costantemente il pallino del gioco: il Bari prova a ripartire in contropiede, ma gli uomini di Colantuono non riescono ad impensierire in alcun modo la difesa ospite anzi, al 35', è il Verona a passare in vantaggio, con Martinho che perde un pallone a metà campo e Bessa che lancia perfettamente Romulo: traversone per Luppi, respinge Moras, poi ancora Luppi, Micai si oppone, ma non può nulla sul tap-in di Pazzini che, da pochi passi, infila facilmente, 0-1.

La reazione del Bari non tarda ad arrivare e al 37'  Greco ispira per Daprelà, bel traversone e gran colpo di testa di Furlan, respinge Nicolas. Poi Maniero arriva con un pizzico di ritardo e la difesa ospite allontana. Poco dopo è il turno di Galano che calcia dalla distanza, ma Nicolas blocca il pallone in due tempi. La prima frazione termina con il vantaggio degli uomini di Pecchia.

Nell'intervallo il Verona cambia con Valoti per Fossati, ma la ripresa si apre come peggio non può per il Verona perché al 48' Ferrari rimedia il secondo giallo lasciando i suoi in inferiorità numerica e costringendo il suo allenatore al secondo cambio con Boldor al posto di Siligardi. Il Bari prova a prendere coraggio, ma la squadra di Colantuono attacca in maniera confusa e non riesce a creare grattacapi alla difesa del Verona. Al 62' ci prova Fedele con un tiro dalla distanza, ma la sua conclusione si perde sul fondo, mentre su capovolgimento di fronte è il Verona a sfiorare il gol con Valoti che spara dalla distanza, ma Micai si tuffa e allontana la minaccia. 

Colantuono butta nella mischia Parigini e proprio dai piedi del neo entrato inizia l'azione con cui Galano sfiora il pareggio calciando alto un rigore in movimento, pallone che sfiora la traversa ed esce. Nel momento migliore dei padroni di casa, però, il Verona raddoppia con una grande azione di Bessa che mette in mezzo, la palla resta lì e Zuculini in mischia mette dentro per il raddoppio, 0-2.  Il Bari accusa il colpo e poco dopo il Verona sfiora il tris sempre con Bessa che conclude in diagonale, palla fuori di nulla. Poco dopo è il turno di Valoti che si presenta tutto solo davanti a Micai, prova a superarlo con un pallonetto che però è troppo lento e l'estremo di casa ha l'opportunità di salvarsi. E l'ultima occasione della partita: il Verona vince e sale al secondo posto in solitaria mentre per il Bari è crisi nera.