"La notizia è questa: con la Var partiamo dalla prima giornata del campionato del prossimo anno, anticipando quindi di una stagione". Ad annunciarlo è proprio il presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, al termine della riunione del consiglio federale che ha deliberato inoltre il ruolo da commissario della Lega Serie A di Carlo Tavecchio. L'unico ostacolo, non così insormontabile, resta l'International Board, l'organo che decide i mutamenti del regolamento del calcio. Contestualmente Nicchi ha anche annunciato che la Var non sarà disponibile per la finale di Coppa Italia, come invece aveva chiesto il presidente della Lazio, Claudio Lotito.
Per l'utilizzo della Video Assistant Referee ci è voluto, ovviamente, l'ok anche dalla Fifa, presieduta da Gianni Infantino. Con il presidente del massimo organo di calcio internazionale ci ha discusso Carlo Tavecchio, come da lui stesso ammesso: "Ho avuto un colloquio con il presidente della Fifa che ci ha dato la disponibilità". A mettere in guardia sul possibile rifiuto dell'International Board è invece il dg Michele Uva: "Non sarà una questione di giorni. C'è bisogno di tempo. è anche una questione organizzativa: oggi testiamo tre campi in ogni giornata di campionato, dalla fine di questa stagione vorrà dire lavorare su dieci campi".
Se in caso di ok l'Italia sarà tra le prime utilizzatrici di quella che erroneamente viene chiamata moviola in campo, in Francia hanno appena ottenuto il via libera per utilizzare la Var nei playoff promozione di Ligue 2 e nei playout di Ligue 1, che si terranno nel prossimo Maggio. Le altre nazioni sicure di poter sperimentare la Video Assistant Referee nelle partite della prossima stagione sono Olanda e Germania. Nella nazione Oranje, la Var ha già ottenuto successo annullando l'assegnazione di un rigore in Coppa d'Olanda, mentre in Germania sarà pronta per i blocchi di partenza della prossima Bundesliga.