"Non mi interessa guardare al passato, fare il conto di quel che ci manca o che ci è mancato nel corso della stagione, piuttosto preferisco guardare avanti pensando a quanto di buono abbiamo fatto ed abbiamo ancora da fare. E' stato uno dei venerdì più belli da quando alleno il Crotone, abbiamo messo l'attenzione giusta, quella maniacale, in allenamento, quella che piace a me".
Davide Nicola ci crede ancora nella salvezza e carica ancora l'ambiente Crotone in vista della delicata e decisiva trasferta di Marassi contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. Dopo due vittorie consecutive, contro ChievoVerona ed Inter, i pitagorici hanno pareggiato a Torino continuando la serie positiva di risultati, nonostante i punti di distacco dall'Empoli siano aumentati. Adesso, a due giorni dalla sfida contro i blucerchiati, il tecnico prova ad alzare ulteriormente l'asticella della concentrazione.
"Voglio il massimo da chiunque, sono particolarmente corrucciato perché non voglio distrazioni e che nessuno non pensi a quel che c'è da fare. Vogliamo fare qualcosa di straordinario. Guardo soltanto a come migliorare la situazione attuale, di classifica e di punti, questo è quello che mi interessa".
Un Crotone capace di rialzarsi dopo un avvio di stagione tutt'altro che positivo, capace di crescere e di maturare nell'arco di tutta l'annata, arrivato alle ultime sei giornate ancora con l'obiettivo salvezza nel mirino. Nicola sottolinea questa crescita, ripercorrendo le tappe di questo duro lavoro: "Nel corso di un campionato e nel percorso di crescita, ci sono stati dei momenti in cui potevamo fare meglio e non ci siamo riusciti o dove abbiamo fatto bene ma non abbiamo raccolto molto, come contro il Torino. In tante circostanze avremmo perso, invece abbiamo portato un punto prezioso a casa: rientra nell'ambizione, nella concentrazione, nell'atteggiamento mentale che serve per andare avanti. I ragazzi si sono resi conto che a lavorare in un certo modo, curando il particolare, sono più efficaci. La concentrazione è dirottata solo sulla squadra e l'obiettivo.
Uno sguardo, inoltre, anche sull'avversario da affrontare, tutt'altro che semplice, anche se Nicola punta tutto sui punti cardine della sua squadra, umiltà e voglia di continuare a credere ad un sogno: "So riconoscere la qualità degli avversari e le difficoltà che una gara presenta. Tuttavia non temo nessuno. La Sampdoria è decima, ha un valore complessivo molto forte, ha trovato dei giovani molto forti nemmeno tanto conosciuti. Adesso sono sulla bocca di tutti perché è una realtà del nostro campionato. Il Crotone sa bene contro chi va a giocare, ma dobbiamo essere consci di essere contro tutto e tutti, soprattutto contro noi stessi. Il nostro valore aggiunto deve essere l'umiltà, la voglia di credere in ciò che facciamo, nel gioco, nella crescita che costantemente cerchiamo".
Successivamente Nicola dà atto ai suoi giocatori di averci creduto nonostante le oggettive difficoltà di inizio e metà stagione. Un Crotone che, a sei giornate dalla fine, si gioca ancora la salvezza con l'Empoli: "La settimana prima della gara contro il Torino è stata difficile per noi, arrivavamo da due vittorie di fila, con tre giocatori convocati in Nazionale, abbiamo pagato qualcosa in termini di fatica, di concentrazione, ma non abbiamo mollato nulla. E' qualcosa di straordinario, stanno dimostrando di poter fare qualcosa di incredibile, di poterci stare in questa categoria. Sono diventati giocatori di Serie A, adesso devono dimostrare che non dobbiamo mollare un centimetro".
Ed infine, la voglia di Nicola in chiusura di conferenza in vista della trasferta di Marassi e del prosieguo del campionato: "Partiremo per Genova con la voglia di fare qualcosa di importantissimo, sarà una partita chiave. Fermo restando che dobbiamo affrontare ancora squadre importanti, proveremo a sfruttare un turno che sarà difficile sia per noi sia per l'Empoli. Sulla carta sembrano impossibili, ma la gara contro l'Inter ha dimostrato che niente è impossibile".