La scorsa stagione ha scritto una delle migliori favole della storia del calcio portando il Leicester City a vincere la Premier League, poi nell'annata in corso qualcosa si è rotto ed è stato forzato ad abbandonare la società inglese. Ora, Claudio Ranieri, è pronto a rimettersi in gioco con un altro club, anche italiano. L'unica squadra che Sir Claudio esclude di voler allenare è la Lazio: "Ho rispetto per loro e all'inizio della mia carriera avrei anche accettato, ma ora che sta per finire non lo farei mai. Da tifoso romanista ho avuto tanto e non allenerei mai la squadra dei miei cugini per rispetto".
Per Ranieri si è parlato molto di un'occasione a Cagliari o Firenze. I rossoblù però hanno già confermato la panchina di Rastelli, mentre i viola hanno lasciato lo spiraglio aperto dovendo ancora decidere il dopo Sousa. Attualmente le proposte ricevute dall'allenatore romano riguardano solamente le selezioni nazionali, ma dopo la rovinosa esperienza con la Grecia, prima di sedere sulla panchina del Leicester, la voglia di fare il selezionatore è passata del tutto. Quel che è certo è che non tornerà in un'altra squadra che ha allenato, la Juventus, che dopo aver conquistato la semifinale di Champions League è pronta ad entrare a pieno diritto nel gotha del calcio europeo attuale.
Proprio sui bianconeri, l'allenatore del testaccio, rilascia qualche dichiarazione in ottica Champions League: "Credo che il Real Madrid sia favorito, ma attenzione ad Atletico Madrid e Monaco, squadre da prendere con le molle. La Juventus sta facendo annate spettacolari, sta crescendo stagione dopo stagione grazie alla programmazione e alla serietà della società. Da italiano faccio il tifo per la Juve". Ranieri poi continua parlando delle caratteristiche della squadra di Max Allegri: "I bianconeri sono determinati e questa è una cosa importante. Sarà fondamentale arrivare ai duelli in grande condizione fisica e avere il bellissimo spirito di sacrificio dimostrato finora".