Tra presente e futuro il presidente del Sassuolo, Giorgio Squinzi, è intervenuto quest'oggi ai microfoni di Radio Crc, durante il quale ha parlato ovviamente dei temi legati alla prossima partita di campionato che i neroverdi dovranno disputare contro il Napoli di Maurizio Sarri, ma non solo. Il patron degli emiliani ha fatto il punto della situazione dopo una stagione a dir poco turbolenta, oltre a guardare al futuro immediato con la situazione legata alla permanenza di Di Francesco e dei migliori uomini del suo Sassuolo, come Defrel, Berardi ed Acerbi su tutti.
“Abbiamo avuto tanti problemi quest’anno e la serie infinita di infortuni tra l’altro traumatici, ci hanno condizionato la stagione. Abbiamo perso tante occasioni e tante partite proprio per la mancanza dei nostri giocatori. In un campionato normale saremmo dovuti essere lì davanti a giocarci l’Europa, ma ci riproveremo l’anno prossimo anche perché il mio obiettivo è disputare la Champions".
Si passa successivamente alle questioni che terranno banco in estate, con il futuro di Di Francesco come allenatore del Sassuolo: "Se andrà via? Assolutamente no. Siamo pronti a tutto, ma le fantasie giornalistiche non vanno prese per oro colato. Non dimenticate che Di Francesco ha un contratto e una clausola di 3 milioni per cui credo che daremo continuità al progetto". Ed ancora, riguardo la situazione della rosa e dei calciatori maggiormente richiesti sul mercato: "Spero di riuscire a mantenere tutti i migliori giocatori nella prossima stagione e recitare un ruolo importante, a cui ci stavamo già abituando. Il Sassuolo sa cosa fare e secondo me non conviene ai calciatori andare via".
Inoltre, su un eventuale asse di mercato con il Napoli - si parla di Defrel in questi giorni - il patron si esprime così: "Con De Laurentiis non c’è nessun problema, ma non mi ha mai chiesto calciatori. Non faccio io il mercato del Sassuolo, ma al momento non mi risultano richieste. Sarri? E' molto bravo e si sapeva. La partita? Probabilmente domenica sarò allo stadio, il Napoli di quest’anno è di una categoria superiore, ma mai dire mai".
Il parere del numero uno degli emiliani si sposta sulle possibilità di vittoria della Champions per la Juventus, oltre ad uno sguardo a trecentosessanta gradi sul campionato di Serie A: "La Juve ha buone possibilità di vincere la Champions. La Serie A? Nella Serie A si sa già dall’inizio chi vincerà lo scudetto e chi retrocederà per cui fatto così il campionato non è interessante. Potrebbero cambiare tante cose, ma se ancor prima di iniziare si sa già che vince la Juve di certo non è interessante. La Var aiuterebbe gli arbitri a non sbagliare, ma credo sia anche un problema di qualità della classe arbitrale che non sempre è adeguata al calcio moderno molto veloce".
Ed infine, una breve chiosa sulla vittoria del torneo di Viareggio da parte della sua squadra, motivo di assoluto orgoglio per il numero uno del Sassuolo: "Il torneo di Viareggio è stata una bella soddisfazione perché dimostra che abbiamo lavorato bene e ho visto molto calciatori già pronti per giocarsi la serie A”.