Passa di misura il Brescia al Rigamonti contro il Benevento. La partita del Rigamonti, valida per la 36esima giornata di Serie B, si mostra priva di grande emozioni e con i giallorossi mai seriamente pericolosi dopo il gol delle rondinelle. Gol arrivato da situazione d'angolo, dove il capitano sannita Lucioni devia involontariamente di testa nella sua porta. Il Benevento prova a reagire, ma si rende pericoloso solo con tiri da fuori che non impensieriscono eccessivamente Minelli. Il Brescia guadagna punti importanti per la salvezza, mentre i giallorossi continuano a perdere terreno nella lotta play-off.

La gara si apre con un'occasione al terzo minuto, quando Falco si libera in area dopo un rimpallo e va col mancino, mancando di poco la porta. Passa un minuto ed è ancora Falco a provare segnare dopo un altro batti e ribatti, il suo mancino esce nuovamente non di molto. Va però in vantaggio il Brescia alla prima occasione, grazie ad un autogol da angolo di Lucioni. Autorete viziata da un corner dubbio. Dopo una fase convulsa della partita, al 27' i padroni di casa hanno l'occasione per il raddoppio con il capitano Caracciolo, che stacca di testa in area e sfiora il gol. Risponde il Benevento con un'azione fra Ceravolo e Melara, che porta quest'ultimo al tiro in area, innocuo però. Minuto 34 quando di nuovo l'airone Caracciolo prova la magia da 30 metri con un collo violentissimo che si infrange sulla traversa di Cragno. È ancora Ceravolo a portare pericolo alla porta del Brescia con una girata di testa su cross di Venuti al quarantesimo. Passa un minuto e tenta nuovamente il gol il Benevento, stavolta è Venuti a provare il colpo di testa, sfiorando la traversa della porta del Brescia. Ci riprova ancora il sannita calciando dopo una "zuffa" in area di rigore, il suo tiro però sbatte contro un avversario.

La prima occasione del secondo tempo è di nuovo per Falco, che rientra sul mancino e lascia partire un tiro che termina alto sulla traversa. Sale di prestazione il Benevento, continuando ad attaccare e sfiorando il gol con Viola, che lascia partire un gran mancino da fuori area. Ancora il Benevento che si proietta in avanti, stavolta con Cissè che va al tiro dopo una azione personale: la conclusione è violenta non precisa. Il Brescia pensa solo a difendersi, i campani ci credono: Lucioni prova a rimediare all'autogol, staccando di testa dopo una punizione di Falco messa in mezzo, il colpo è buono, ma troppo centrale. All'ottantesimo Viola tenta di caricarsi nuovamente la squadra sulle spalle con un tiro da lunga distanza: buona forza, ma scarsa precisione. Non succede molto altro nella seconda frazione della gara del Rigamonti, con il Brescia che argina agevolmente l'offensiva beneventana e prova a togliersi definitivamente dalla zona retrocessione, salendo a quota 38. Benevento ancora al quarto posto, a quota 54.