Prosegue ad alti ritmi la preparazione del Sassuolo in vista del match di sabato alle 18 contro la Sampdoria al Mapei Stadium. Nella giornata di ieri, Eusebio Di Francesco ha diretto una doppia seduta allo stadio Ricci, divisa in lavoro in palestra ed esercitazioni tecniche e tattiche in mattinata e sessione pomeridiana dedicata a esercizi con il pallone e partitella finale.

La buona notizia per il tecnico abruzzese è il rientro in gruppo del capitano Francesco Magnanelli, assente da metà dicembre per la rottura del legamento crociato, e di Davide Biondini, infortunatosi al tendine d’achille a novembre: entrambi potrebbero rientrare in campo prima della fine della stagione, anticipando i tempi di recupero delle previsioni. Hanno invece lavorato a parte Defrel, Ricci, Gazzola, Pegolo e Missiroli: in particolare preoccupano le condizioni del francese, uscito dopo poco più di mezzora nell’ultimo turno contro l’Atalanta ed ora in forte dubbio per la gara contro la Sampdoria, in un attacco che già non vedrà la presenza di Domenico Berardi, ammonito per la quinta volta in stagione nel finale dell’Atleti Azzurri d’Italia e dunque squalificato per una giornata.

Al centro della difesa ci sarà Francesco Acerbi, accostato ultimamente alla Fiorentina nel caso in cui Di Francesco dovesse sedersi sulla panchina Viola: “La società sa cosa voglio, sa qual è il mio pensiero, insieme valuteremo il da farsi. Adesso voglio solo finire al meglio questa stagione”, ha dichiarato l’ex Milan, per poi aggiungere, in merito al sua attuale tecnico: “Di Francesco è un ottimo allenatore e lo ha dimostrato, merita il salto di qualità, è molto preparato ed è giusto che vada in una squadra più in alto del Sassuolo, se ne avrà la possibilità”.

Scalda i motori Alessandro Matri, che potrebbe avere una grossa chance in una gara tabù per i neroverdi: in tre precedenti tra le mura amiche, gli emiliano hanno ottenuto solo due punti – due pareggi per 0-0 – e rimediando una sconfitta per 2-1 nel primo incontro in Serie A, il 26 marzo 2014 – a segno in quell’occasione Alessandro Longhi. Oltretutto, c’è da vendicare la clamorosa sconfitta nella partita d’andata: avanti 0-2 grazie alle reti di Ricci e Ragusa, i blucerchiati rimontarono negli ultimi 5 minuti di gara con Quagliarella e con la doppietta di Muriel.