Il Milan si appresta a vivere la settimana più importante, più calda della stagione, anzi degli ultimi anni: il club rossonero si gioca molto in queste lunghe ore, per essere precisi 48 ore cioè tra il closing, previsto per giovedì 13, e il derby contro l'Inter delle 12.30 di sabato 15. I nuovi proprietari vogliono chiudere prima della stracittadina ed essere poi presenti a San Siro nella partita più importante della stagione.

Sabato il Milan si gioca gran parte del suo futuro: dopo la bella vittoria di domenica scorsa contro il Palermo, la squadra rossonera è ritornata al sesto posto in classifica con due punti di vantaggio sull'Inter a sette giornate dalla fine. Dunque il derby di sabato potrebbe essere la svolta, in caso di vittoria, per staccare i cugini neroazzurri nella rincorsa al sesto posto, utile per qualificarsi alla prossima stagione di Europa League . Vincenzo Montella però dovrà fare a meno di Mario Pasalic, una delle note liete di questa stagione: il giocatore di proprietà del Chelsea era diffidato e contro i rosanero è stato ammonito per un futile fallo come dai lui ammesso a fine gara: "Ho fatto un fallo stupido".  

Chi sostituirà Pasalic? Molto probabilmente, il tecnico del Milan giocherà la carta del doppio regista: Sosa e Locatelli insieme, con l'azzurrino addetto ai compiti difensivi, e l'argentino a far girare la squadra. Anche se va detto, nelle poche occasioni in cui i due hanno giocato insieme, Montella li ha sempre invertiti ovvero Locatelli regista, preferendo spostare José Sosa nel ruolo di mezzala. A completare il reparto ci sarà Juraj Kucka.

Ma non è da escludere che Montella possa affidarsi ad un giocatore più esperto come Mati Fernandez, pupillo dai tempi della viola che potrebbe giocare da mezzala ed inserirsi negli spazi, o Andrea Bertolacci, qualora recuperasse dall'infortunio, giocando così con tre palleggiatori. Ipotesi più remota, l'utilizzo di Andrea Poli che potrebbe dare una marcia in più con la sua solita grinta. 

Il tecnico del Milan ha ancora qualche giorno per pensarci. Magari verrà aiutato dalla nuova dirigenza?