Le voci di mercato su di lui fioccano, ogni giorno viene accostato ad un club diverso e le fantomatiche offerte sono sempre più alte. I tifosi però lo hanno eletto a beniamino e quindi la Fiorentina dovrà fare di tutto per tenerselo stretto. La dirigenza viola ha deciso di proporre un importante rinnovo a Federico Bernardeschi: la cifra si aggira attorno ai 2.5 milioni di euro, con l’aggiunta di bonus legati sia al rendimento personale che al raggiungimento di obiettivi di squadra.

Secondo il Corriere dello Sport, che ha rilanciato l’indiscrezione, l’accordo prevede una durata di 5 anni, nessuna clausola di risoluzione e la definitiva consacrazione nell’olimpo degli idoli della Fiesole, tra Giancarlo Antognoni e Gabriel Omar Batistuta. Attualmente il contratto in essere tra Bernardeschi e la Fiorentina scade nel 2019 e questo aspetto rende ancora più appetibile il giocatore non solo in Italia, ma anche a livello europeo. Ora si attende la risposta del classe ‘94 nativo di Carrara che quest’anno ha vissuto la prima stagione ad alto livello non solo quantitativamente, ma soprattutto sul piano della qualità: in totale le reti sono 13 in 35 presenze fra tutte le competizioni, oltre che a giocate di gran classe ed a prestazioni da vero trascinatore.

Poi a metà febbraio l’infortunio alla caviglia che lo sta condizionando nelle ultime settimane: “Ho un infortunio raro alla caviglia, un edema osseo che richiede tempo per guarire. Però, io voglio dare il mio contributo in questo finale di stagione” aveva dichiarato lo stesso Bernardeschi qualche giorno fa.

Oggi arrivano le parole di Antognoni, che tranquillizzano i tifosi circa le condizioni del numero 10: “L’infortunio che gli è capitato è un po’ particolare e ne sta pagando le conseguenze. Non so se domenica (contro la Sampdoria alle ore 12.30) ce la potrà fare, decideranno il medico ed il giocatore, ma contro l’Empoli ci sarà”; e poi lascia spazio anche per la sua benedizione: “Federico è un patrimonio della Fiorentina è rimarrà tale. Sarà importante anche la volontà sua ed in questo senso lui ha espresso più volte di voler rimanere a Firenze”.