Che la partita tra Juve e Napoli faccia vibrare sonoramente le corde del cuore di chi vive ogni giorno di calcio, si sa. Che richiami alla memoria alcuni scontri più epici della storia del calcio, come Platini e Maradona, si sa pure questo. Bisogna sapere inoltre che negli ultimi anni questa sfida si è trasformata nella partita più importante della stagione, quella che decide il campionato. L’anno scorso ci ha pensato Simone Zaza a siglare la vittoria di misura della Juventus con un gol all’87’, quest’anno sono aperte le scommesse su chi possa decidere il grande match, e di certo tutti gli occhi sono puntati su un certo Gonzalo Higuain, ex di lusso, decisivo già nei due precedenti con il suo Napoli. Ma questa volte al San Paolo le cose saranno diverse, dipende da come i suoi vecchi tifosi lo vorranno accogliere a casa.
Per Allegri non si tratta affatto di una partita facile, sia per il livello di difficoltà, sia per i problemi tattici in cui si è ritrovato in seguito alla pausa nazionali. Escluso Pjaca, il cui infortunio al legamento crociato lo terrà fuori dai campi per almeno sei mesi, il principale cruccio del mister riconduce al nome e cognome di Mario Mandzukic, non sicuramente al meglio della sua forma. La formazione e l’impostazione tattica dipenderanno infatti dal suo impiego in campo o meno. A lui si aggiungono Dybala e Cuadrado, appena rientrati dal Sudamerica con Max Allegri che sembra ancora indeciso se utilizzarli o meno, dato che il ritorno in Italia risale a pochi giorni fa e non c’è stato tempo per riposare.
Dunque il modulo più probabile sarà il solito 4-2-3-1, dove la linea difensiva sarà composta, partendo da destra, da Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, e Asamoah, sulla mediana Pjanic e Marchisio, che forse farà rifiatare l’instancabile Khedira. Nell’attacco pentastellare prenderà forse posto Alex Sandro che sostituirà Mandzukic (convocato ma in forte dubbio) sulla sinistra, mentre gli altri tre sono i soliti tre, Dybala, Cuadrado, e Higuain, il più osservato.
Tuttavia se in questa schema saltasse qualche tassello, Allegri sarebbe pronto a impostare un 3-5-2, o 3-4-1-2 se si vuole essere precisi, dove la difesa sarebbe la BBC bianconera, a centrocampo Lichtsteiner, Khedira, Marchisio, e Asamoah, Pjanic sulla trequarti, e Dybala e Higuain in avanti. La partita sarà utile anche per prendere le misure quando mercoledì sera i bianconeri riaffronteranno i partenopei in un contesto diverso, quello della Coppa Italia e con due gol di vantaggio. Prima di mandare tutti i pensieri al Barcellona, è giusto che Allegri riesca a concentrare tutte le forze fisiche e mentali in questa doppia sfida col Napoli, importantissima per l’acquisizione di ben due titoli.