Soffrendo inizialmente, preziosissima vittoria del Carpi, che ha la meglio contro l'Ascoli rilanciandosi in ottica playoffs. Sotto a causa di una rete di Cacia, i Falconi pareggiano con Gagliolo sul finale di primo tempo, trovando il 2-1 grazie al bolide di Sabbione. Una traversa per parte arricchisce l'emozionante sfida, tutto sommato gradevole nonostante alcuni momenti di buio.
Padroni di casa che scendono in campo adottando un 4-4-2 mascherato: fulcro del gioco, infatti, Orsolini, pronto ad alzare il proprio baricentro per completare il tridente formato da Cacia e Favilli. In porta Lanni, protetto dalla retroguardia composta da Mogos, che vince il ballottaggio con Cinaglia, Gigliotti, Mengoni ed Almici. In mediana Bianchi ed Addae, con il numero dieci Giorgi a completare l'undici di Aglietti. Più classico, invece, il modulo degli ospiti, che schierano Struna e Romagnoli davanti a Belec. In attacco confermati Mbakogu e Lasagna, pronti a ribadire in rete i cross degli esterni Letizia e Fedato. Nella zona difensiva del campo, lanciati dal 1' Struna e Poli, mentre sono Letizia e Bianco i centrocampisti centrali dei Falconi.
Gara inizialmente molto pimpante, con le due formazioni pronte ad attaccare non disdegnando numerose proiezioni offensive. Al 3' subito pericolosi i Picchi, quando è Orsolini ad eludere la marcatura di Bianchi scaricando un potente mancino. Il pallone termina però alto. Minuto dopo minuto, a salire sono invece i biancorossi di Castori, doppiamente vicini al goal nei minuti iniziali di frazione: al 7' perfetto inserimento di Letizia e traversa piena da colpo di testa, due minuti dopo è invece Lanni a disinnescare un destro da fuori di Lollo. Al quarto d'ora l'Ascoli pareggia il conto dei legni da corner, quando è Mengoni ad incornare ma a non trovare la felice marcatura personale. Di poco fuori, inoltre, l'idea di Orsolini al 18', che risponde ad un guizzo precedente di Mbakogu salvato, sulla linea, da un Mengoni in stato di grazia.
Dopo tanto attaccare, Carpi ed Ascoli tirano il fiato, regalando poche emozioni in tutta la seconda fase di prima frazione. Tra i ventidue, particolarmente attivo Favilli, bravo a far salire i suoi nonostante la decisa e costante pressione dei difensori carpigiani. Al 29' buon assist dell'ex Juve per Cacia, che di tacco sventa tutto. Circa dieci minuti dopo mette i brividi ai suoi Mogos, che di fatto regala palla a Mbakogu, troppo solo per tentare un qualsiasi tipo di sortita offensiva. Quasi interrompendo un fase di stallo, a cinque minuti dal duplice fischio è l'Ascoli a far esplodere il Del Duca, davvero pericolosissimo quando carbura con i propri attaccanti. Servito da Favilli, infatti, al 40' è Cacia a metterla dentro, toccando delicatamente ed eludendo il portiere Belec. Precisissimo, nell'occasione, il lancio di Mengoni per il proprio numero 30. Poco male, comunque, per gli ospiti, che pareggiano subito grazie ad un bolide di Gagliolo, su cui Lanni non può davvero nulla. Il primo tempo si chiude dunque così, con le due squadre pronte a rifocillarsi dopo tanto attaccare.
Secondo tempo che riprende con la stessa intensità del primo: al 49' destro a giro di Fedato fuori di poco, due minuti dopo aggancia in area Orsolini, che non riesce a sperare un Belec bravissimo a dirgli di no. La fase centrale di tempo, differentemente alla precedente ora di gioco, non decolla, frenata soprattutto dai vari falli in mezzo al campo che fruttano cartellini ambo le parti. Al 69' ancora Favilli pericoloso, che controllando in area conclude di mancino trovando l'ottima risposta di un Belec sempre sul pezzo. Sei minuti dopo ci prova invece Addae, che conclude non trovando la porta. E' un momento poco felice, per i tifosi del Del Duca, incolpevoli spettatori di un secondo tempo tutt'altro che emozionante.
Interrompendo la noia, all'81' sgancia un bolide Lollo, il cui tiro termina sonoramente sulla traversa. Alzando l'asticella, aiutato anche dall'espulsione di Almici all'83', il Carpi riesce finalmente a festeggiare nei minuti finali, trovando una clamorosa rete grazie a Sabbione, entrato per sostituire un Bianco dolorante. Davvero imponente, l'idea dell'ex Crotone, che trafigge l'incolpevole Lanni e permette ai suoi di esplodere in urla di gioia. Non ci sono altre emozioni, con la gara che si conclude dopo ben cinque minuti di recupero. Migliore in campo per i padroni di casa, Lanni. Per gli ospiti in evidenza Belec.