Anche Cristian Tello crede nel sesto posto. Dopo le parole del compagno di squadra Tatarusanu al Corriere dello Sport, è toccato all'ex Barcellona parlare della possibilità di raggiungere l'Europa League, rilasciando una dichiarazione alla Gazzetta dello Sport. Il talentuoso esterno spagnolo, nonostante un utilizzo altalenante, sta ritagliandosi uno spazio importante in questo finale di stagione, convincendo sempre più Paulo Sousa a schierarlo e Corvino a riscattarlo.
"Il sesto posto è una possibilità - ha detto - più che una speranza. Possiamo arrivare davanti all’Atalanta e al Milan. Le altre sono imprendibili. Siamo uniti. E stiamo crescendo. Possiamo fare un grande finale di campionato". Passaggio obbligato, poi, sul suo futuro, ancora incerto e non obbligatoriamente all'ombra della Fiesole: "Non so se resterò, anche se ci spero molto. Qui sto bene, la mia famiglia è felice e la Fiorentina vuole un posto in Europa. Toccherà però alla società decidere".
Proprio in merito alla questione riscatto, comunque, buone notizie giungono dalle stanze societarie, con Corvino pronto a trattare per trattenere il talento ex Barcellona. Grazie alla sua tecnica, infatti, il calciatore si sposa benissimo con il calcio offensivo proposto da Sousa e meglio ancora con quello pensato dal promesso sposo fiorentino Di Francesco, che userebbe il talento come ala pura, ruolo attualmente occupato da un Bernardeschi non certo della sua permanenza in maglia viola.
Parlando, invece, del suo passato blaugrana, Tello esalta il club catalano, considerato primo al mondo sotto ogni aspetto: "Il Barcellona è un mondo, una storia unica. Solo il Barcellona poteva capovolgere la sfida di Champions contro il Paris Saint-Germain. Le avversarie in Liga quando affrontano la squadra catalana hanno un unico obiettivo: difendersi. Non ricordo da attaccante esterno di essere mai sceso sotto la linea di metà campo. Nella Fiorentina è diverso. Prima devo difendere poi devo attaccare. Sto imparando”.