La gara che apre la 30esima giornata di Serie A è Sassuolo-Lazio, sabato alle 18 al Mapei Stadium. Eusebio Di Francesco è comparso davanti ai giornalisti per la conferenza stampa pre match ed ha toccato diversi temi, a livello personale, di squadra e sugli avversari; in particolare, sugli uomini di Simone Inzaghi il tecnico neroverde spende parole d'elogio: "La Lazio ha diversi giocatori di primo livello, come Milinkovic-Savic che è una grande sorpresa e ha tutto per diventare un top player: se ne sono accorti tutti. Il giocatore più importante probabilmente è Biglia, per qualità, per l'equilibrio che dà alla squadra, per la lettura delle situazioni. Un po' come per noi è Magnanelli. Stanno facendo un ottimo campionato, l'allenatore lavora molto bene".
Sulla condizione della squadra ed in particolare su Defrel, Di Francesco è ottimista: "Il mio Sassuolo è in crescita e molti giocatori in questa pausa hanno messo più lavoro nelle gambe. Gregoire non è al 100% ma si è messo a disposizione anche lui e questo è importante per la squadra. Dobbiamo dare il massimo da qui alla fine del campionato, dobbiamo migliorare la classifica in cui non c'è ancora la certezza aritmetica di niente. Ripartiamo dai primi sessanta minuti visti contro la Roma".
La squadra Primavera di Mandelli ha vinto il torneo di Viareggio e tanti giovani si sono messi in mostra: "Il torneo di Viareggio che i ragazzi hanno fatto ha messo in mostra il grande lavoro della società, di Mandelli e di Palmieri. L'anno scorso la prima squadra ha fatto qualcosa di straordinario, ora è toccato alla Primavera. Nel settore giovanile devono continuare a lavorare senza accontentarsi, una prima squadra non può lavorare bene senza un buon settore giovanile. Bisogna essere bravi a capire quando è il momento opportuno per inserire i giovani. Non getterò nella mischia dei giocatori della Primavera solo perché hanno vinto il Viareggio".
Chiusura dedicata al suo futuro, con tante voci che danno Di Francesco vicino alla Fiorentina: "Se ne è parlato tantissimo, ho in testa la Lazio e il Sassuolo. Ritengo che nel calcio ci siano molte chiacchiere e tante cose sono date per fatte quando non lo sono".