La ripresa del campionato per la Juventus non sarà di quelle che permettono rilassamenti o cali di tensione. Si riparte dal San Paolo e dalla sfida contro il Napoli in cui Marchisio potrebbe ritrovare un posto da titolare a centrocampo. Senza dimenticare la Champions League e il Barcellona all'orizzonte e sullo sfondo la semifinale di ritorno di Coppa Italia ancora contro gli uomini di Sarri. Insomma, niente male per iniziare l'ultima parte di stagione.
La Juventus però è pronta come racconta Marchisio a JTV: "Il Napoli? Noi pensiamo a una partita per volta: arriviamo da un periodo in cui sia alla Juve che al Napoli in tanti hanno viaggiato con le Nazionali. Napoli-Juve sarà una sfida bellissima, il Napoli sta dimostrando di essere una squadra con giocatori importanti che esprimono un bel calcio, noi stiamo facendo molto bene, cresciamo di partita in partita. Ci concentriamo per ora solo sul campionato, alla Coppa Italia ci pensiamo dopo. Il Barcellona? Anche se la Champions League si incastra in momenti delicati del campionato, l’adrenalina ti dà energie fisiche e mentali incredibili. Partite come quella con il Barcellona si giocano da sole.
Una rivincita? No, quello sarebbe stato in una finale: il nostro obiettivo è giocarci la Coppa a Cardiff. Il loro giocatore che ammiro di più è Iniesta: ha talento e intelligenza infiniti, riesce a dare tantissimo sia con le sue idee che con il palleggio e la gestione della palla." A prescindere da come si voglia chiamare la sfida contro la squadra di Luis Enrique, i bianconeri dovranno essere bravi, come dice Marchisio, a pensare una partita alla volta, per non rischiare di riaprire un campionato che fino ad ora non è mai stato in discussione e non lasciare per strada un obiettivo come la Coppa Italia. In questi casi si dice che c'è bisogno di tutti per puntare al massimo, ma Pjaca sarà out per il resto della stagione: "Pjaca? Immagino che per Pjaca questo sia un momento non facile, l’infortunio è arrivato in un periodo clou della stagione. Ma Marko ha sani principi, voglia di lavorare ed è giovane, ha tempo di far vedere a tutti il suo grande talento".