Giornata di riposo per il Bologna Calcio, che già da domani riprenderà ad allenarsi per affrontare al meglio il match contro la Fiorentina. Anche se lontano dal terreno di gioco, comunque, Donadoni non avrà certamente staccato la spina, continuando a pensare eventuali soluzioni per frenare i ragazzi di Sousa, puntando così alla terza vittoria di fila dopo un periodo poco fortunato. Rientrati tutti i nazionali dai rispettivi impegni, sono due i nodi da sciogliere per l'ex mister del Parma, riguardanti i possibili sostituti di Masina e Krafth.
Lo svedese, sostituito nell'amichevole contro la Svezia a causa di un problema alla vista, è in dubbio e, per sopperire alla sua assenza, Donadoni sta seriamente pensando di passare al 3-5-2. Sulla fascia destra, dunque, pronto Mbaye, anche se non è da escludere l'utilizzo dal 1' di Di Francesco, che proprio contro il Chievo ha spaccato la partita. Sempre considerando come valida l'ipotesi 3-5-2, potrebbe osservare un turno di riposo Masina, che nella linea a cinque non sembra adattarsi.
"Ora sto bene, ma mi sono davvero spaventato - ha detto Krafth in esclusiva a TMW - perché ad un tratto non ho visto più nulla. Non ho capito bene cosa sia successo, ma la sensazione era come se gli occhi si fossero incrociati. Non ho quasi visto più nulla, ma ho continuato a correre per una decina di minuti della ripresa. Ora sto bene, il medico sospetta sia stato un attacco di emicrania, anche se prima di allora non ne avevo mai avuti’‘. Di certo non una bella esperienza per il giovane calciatore, pronto però a tornare al top per dare il proprio contributo alla causa felsinea.
Fuori causa Helander, questo, infatti, il responso apparso sul sito ufficiale del club: "Nel corso della partita Portogallo-Svezia Filip Helander ha riportato una distorsione al ginocchio destro. Gli esami a cui è stato sottoposto al suo rientro a Bologna hanno evidenziato uno stiramento del legamento collaterale esterno. Tempi di recupero previsti: tre settimane circa".