La cessione del Milan è davvero vicina. Yonghong Li, per completare l’acquisto del Milan, ha chiesto ed ottenuto un prestito di 303 milioni di euro da Elliott. Finalmente il broker cinese ha trovato le risorse economiche per rispettare gli impegni presi con la holding della famiglia Berlusconi. Nessuno vuole andare oltre il 14 aprile, data in cui è stata fissata l'assemblea del Consiglio di Amministrazione del Milan che ratificherà il passaggio di proprietà. Che sia finalmente arrivata la volta buona? Lo sperano tutti.
PROBLEMI RISOLTI
Secondo La Gazzetta dello Sport in edicola stamane, tutti gli ostacoli sono stati rimossi. Grazie al prestito di Elliott, Yonghong Li ha tutte le risorse economiche per rispettare gli impegni con Fininvest. Per il Corriere della sera, il bond che il fondo Usa ha concesso al broker cinese per chiudere l’acquisto del club rossonero sarà emesso per contratto entro 45 giorni dal closing (entro il 30 maggio 2017) e avrà durata 18 mesi. Tra interessi e commissioni, il ricorso al fondo americano costerà al broker cinese tra i 50 e i 60 milioni. Al termine di questo periodo, Yonghong Li dovrà restituire i 303 milioni o cercherà nuovi soci oppure nuovi finanziamenti più a lungo termine. Dunque il fondo Sino Europe Sports non esiste più, Li Yonghong è rimasto da solo e opererà con la società offshore Rossoneri Sport Investment Lux.
MILAN CINESE A PASQUA
Ieri si è riunito il cda del Milan che ha convocato l’assemblea dei soci in prima convocazione per il 14 aprile (la seconda il 4 maggio ndr), in quel giorno ci sarà il passaggio ufficiale del club dalle mani di Silvio Berlusconi a quelle di Yonghong Li. L'ex presidente del Consiglio ha deciso di accettare la presidenza onoraria proposta dai cinesi. Yonghong Li ha scelto per sé la carica di vicepresidente esecutivo.
LE PRORITA' SONO I RINNOVI
Una volta concluso il closing, la nuova dirigenza dovrà programmare la sessione di mercato estivo, partendo in primis dai rinnovi di Donnarumma, De Sciglio e Suso. Montella ha già chiesto 2-3 innesti di qualità per rinforzare la rosa rossonera. La nuova proprietà ha già stanziato il budget per il mercato estivo, che dovrebbe aggirarsi tra i 100 e i 150 milioni di euro. L'obiettivo è puntare già dal prossimo anno al ritorno in Champions League visto che dalla prossima stagione 2017/2018 il quarto posto garantisce l’ingresso nella principale competizione europea. Un'occasione da non fallire. Dopo il 14 aprile Fassone avrà l’incontro con la Uefa per presentare il piano di rientro dal debito per evitare future restrizioni come accaduto ad Inter e Roma.
Mancano solo poche settimane e forse questa trattativa giungerà al termine.