Inizia a delinearsi sempre di più il futuro, in casa Fiorentina. L'addio di Paulo Sousa a fine stagione - ancora non annunciato, ma ormai certo, causa rapporti incrinati sia con la tifoseria che con la dirigenza - apre scenari totalmente nuovi, a partire dalla chiusura di un ciclo che mai ha davvero preso piede, nonostante le ottime premesse di avvio stagione scorsa. Oltre al tecnico, sono tanti gli uomini che potrebbero lasciare Firenze, anche tra i perni dell'attuale rosa. Bernardeschi, Badelj, Kalinic e Gonzalo Rodriguez sono i principali uomini sui quali è forte l'interesse di vari club, in giro per l'Italia e per l'Europa.
In questo quadro, la dirigenza Viola, soprattutto nella figura di Pantaleo Corvino, è alle prese con il futuro, un futuro ancora tutto da decifrare, a partire dall'uomo che raccoglierà l'eredità (non particolarmente pesante) di Sousa. L'indiziato numero uno è Eusebio Di Francesco, attuale tecnico del Sassuolo e in orbita big da ormai un paio di anni. I contatti tra l'allenatore e il diesse della Fiorentina sembrano essere sempre più intensi, la Gazzetta dello Sport parla anche di un incontro che sarebbe avvenuto nei giorni scorsi.
L'ex centrocampista di Piacenza e Roma - tra le altre -, a Firenze, troverebbe l'ambiente ideale per poter sviluppare le proprie idee di calcio: il profilo a cui dà la caccia Corvino è proprio quello di un tecnico che proponga gioco, tesi confermata dagli altri nomi in ballo. Il primo, inarrivabile, quello di Maurizio Sarri, il secondo quello di Marco Giampaolo. Se sul tecnico del Napoli permangono interrogativi sul futuro, che comunque non dovrebbe essere lontano dall'ombra del Vesuvio, il secondo è ormai prossimo al rinnovo con la Sampdoria.
Di Francesco non sarebbe però un ripiego per la Fiorentina, che già lo aveva corteggiato in estate. L'allenatore del Sassuolo sembra pronto al passo in avanti dopo una stagione sfortunata (soprattutto sotto il profilo degli infortuni), ma che si potrebbe chiudere con un piazzamento comunque più che dignitoso di centro classifica. Poi, da giugno, potrebbe essere la Fiorentina la sua nuova casa, per un lungo periodo, avendo infatti la dirigenza viola affermato più volte che "il nuovo tecnico ci guiderà fino al nuovo Stadio". Pronto tra quattro anni, sulla carta.