Il match tra Spal e Frosinone è pronto ad infiammare la 32esima giornata di Serie B. Non è un match decisivo per la promozione diretta, ma in palio c'è l'opportunità di lanciarsi verso la fuga in testa alla classifica.

Da una parte abbiamo la Spal di Leonardo Semplici, tecnico che ha saputo compiere un vero e proprio miracolo con la sua squadra. Ad inizio stagione neanche il tifoso più innamorato avrebbe scommesso su una situazione di classifica del genere, essendo l'obiettivo la salvezza. Addirittura c'era anche chi inseriva la Spal nel pacchetto delle possibili retrocesse, ma a quanto pare colui o coloro che hanno investito su questo avvenimento dovranno ricredersi. Di fronte abbiamo una squadra che gioca bene e interpreta in maniera egregia le due fasi. A testimoniarlo sono i 52 goal realizzati - miglior attacco del campionato - e i 29 goal subiti, con un 3-5-2 che si sta rivelando più collaudato che mai.

Il Frosinone di Pasquale Marino, invece, occupa il secondo posto in classifica con soli 2 punti in meno rispetto agli avversari. Qui il discorso è diverso perchè l'organico del Frosinone è stato costruito per ritornare in Serie A. Anche l'ex tecnico del Vicenza ha instaurato la filosofia della difesa a tre, e i risultati ottenuti finora sono ottimali. L'attacco è uno dei migliori del torneo visti i 41 goal messi a segno, ma anche il reparto arretrato sta dando i suoi frutti con i vari Ariaudo, Kranjc e Russo. Identità di gioco ben chiara e che rispecchia il credo calcistico dell'allenatore: palla a terra, azione che nasce dalla difesa e con il tandem d'attacco che deve sempre partecipare alla manovra offensiva. Numeri e tattiche che hanno lanciato i laziali verso una nuova e sempre più possibile promozione. Probabilmente è un gioco meno spettacolare rispetto alla Spal, ma in questo momento è l'unica squadra in grado di tamponare le gesta eroiche dei liguri.

QUI SPAL - Non solo grandi risultati, ma anche l'orgoglio di vedere due calciatori della Spal in Nazionale dopo tanto tempo. Si tratta di Meret e Bonifazi, entrambi out per questa importante sfida. Semplici non si smuove dal suo 3-5-2 e propone la migliore formazione possibile: in porta troviamo Marchegiani, schermato dal trio difensivo composto da Vicari, Gasparetto e Cremonesi. Sulle fasce spazio all'inesauribile Lazzari e al giovane Costa, con al centro Castagnetti, Mora e Schiattarella. Duo d'attacco intoccabile con Antenucci e Floccari, autori di un bottino di 19 goal totali. La chiave della partita potrebbero essere gli esterni, in particolare Lazzari. Attenzione, però, anche a uno Schiattarella che ricopre sì il ruolo di centrocampista centrale, ma ha già dimostrato che le sue doti di ala non sono del tutto tramontate.

QUI FROSINONE - Dopo un piccolo calo di forma, i ciociari sono ritornati prepotentemente ai vertici. Vincere oggi equivale a conquistare la vetta della classifica, ma mister Marino dovrà rinunciare al tedesco Kragl. Si metterà a specchio con il suo 3-5-2 composto da Bardi tra i pali con Russo, Ariaudo e Terranova in difesa. Sulle fasce troviamo Fiamozzi e Soddimo, fiancheggiati dagli interni di centrocampo Sammarco, Maiello e Mazzotta, con quest'ultimo schierato un un'inedita posizione viste le sue origini da terzino. In attacco confermatissima la coppia Dionisi-Ciofani, anche questa una delle più prolifiche del campionato (23).

Nell'unico e ultimo precedente di campionato, ad imporsi fu il Frosinone con il risultato di 2-1. Il match si decise tutto nella prima frazione di gioco grazie ai goal di Paganini e Ciofani per i padroni di casa, e Giani per la Spal.